Ordine dei Chierici Regolari Teatini


Ordine dei Chierici Regolari Teatini

I Chierici regolari teatini (in latino Ordo clericorum regularium vulgo Theatinorum) sono un istituto religioso maschile di diritto pontificio: i chierici regolari di questo ordine pospongono al loro nome la sigla C.R.

L’ordine sorse con lo scopo di restaurare nella Chiesa la regola primitiva di vita apostolica; fu fondato nella basilica di San Pietro in Vaticano a Roma il 14 settembre 1524 da san Gaetano Thiene e Gian Pietro Carafa (all’epoca vescovo di Chieti, donde il soprannome di teatini) e fu approvato da papa Clemente VII con breve del 24 giugno 1524. I primi fondatori erano membri dell’Oratorio del divino amore a Roma, con il fine di riformare il clero e di restaurare la regola primitiva di vita apostolica.

I fondatori non avevano intenzione di istituire un nuovo ordine. Il 24 giugno 1524 papa Clemente VII concesse ai chierici di emettere i tre voti di povertà, obbedienza e castità; di condurre vita fraterna in comunità portando l’abito; di eleggere ogni anno un superiore che avrebbe portato il titolo di preposito; la facoltà di ammettere nuovi soci dopo un noviziato annuale; di poter provvedere agli uffici liturgici secondo i canoni; inoltre estese alla loro comunità i privilegi dei Canonici regolari lateranensi.

I quattro emisero la loro solenne professione dei voti il 14 settembre 1524, nella basilica di San Pietro in Vaticano, nelle mani del vescovo di Caserta Giovan Battista Boncianni, delegato del pontefice.

Il nome di teatini, ovvero “di Chieti”, venne dato sin dall’inizio ai chierici del nuovo ordine, ma la denominazione ufficiale fu sempre quella di “chierici regolari”, senza altre aggiunte.

La prima sede della comunità di sacerdoti fu presso la chiesa di San Nicola dei Prefetti in Campo Marzio: oltre a celebrare l’ufficio divino, i teatini si dedicavano allo studio e all’assistenza agli ammalati.

Durante il sacco di Roma i teatini vennero fatti prigionieri, ma riuscirono a mettersi in salvo e a rifugiarsi a Venezia, dove venne aperta la prima filiale dell’ordine presso la chiesa di San Clemente. Il 14 settembre 1527 Gaetano di Thiene venne eletto preposito della congregazione e poco tempo dopo la sede dell’ordine venne trasferita in San Nicola da Tolentino.

Negli anni successivi i teatini fondarono comunità in numerose città italiane: prima a Verona,

a Napoli e, nel 1538, ottennero come sede la basilica di San Paolo Maggiore e i chierici vennero impiegati in funzione antiereticale. Ssotto la direzione dei teatini ebbe inizio a Napoli il Monte di Pietà da cui ebbe origine il Banco di Napoli.

Con breve del 7 marzo 1533 papa Clemente VII riconobbe personalità giuridica all’ordine.

Eletto papa col nome di Paolo IV, nel 1555, il Carafa diede ai chierici del suo ordine, come sede generalizia, la chiesa di San Silvestro al Quirinale.

A Vicenza, giunsero nel 1595, per collaborare all’attuazione della riforma tridentina; vi costruirono la chiesa di San Gaetano Thiene e vi rimasero fino al momento della soppressione napoleonica del 1810. Nel 1602 arrivarono a Palermo.

Le prime comunità all’esterofurono fondate in Spagna, a Parigi, a Lisbona, a Monaco, a Praga, a Varsavia e a Vienna.

Nel 1626 i primi religiosi dell’ordine raggiunsero la Georgia, l’Armenia e la Colchide; nel 1639 vennero inviati nelle Indie orientali e nel 1687 nel Borneo.

Nel 1906, i primi missionari teatini giunsero negli Stati Uniti d’America, in Colorado.

Verso la fine del XVIII secolo, a causa delle leggi eversive e degli sconvolgimenti politici, iniziò la decadenza dell’ordine. La restaurazione dei teatini venne avviata da papa Pio X. Il 15 dicembre 1909, ai teatini vennero uniti i Figli della Sacra Famiglia di Josep Manyanet y Vives, che riottennero l’autonomia nel 1916 e, nel 1910, vennero fusi con la congregazione di Sant’Alfonso Maria de’ Liguori, sorta a Maiorca nel 1867.

A opera di Orsola Benincasa sorsero a Napoli le congregazioni delle oblate e delle romite, dette teatine perché affidate, sin dal principio, alla direzione spirituale dei chierici teatini.

Dalle oblate teatine derivano le suore teatine dell’Immacolata Concezione di Maria Vergine, sorte a Palermo nel 1865.

La vita dei teatini è un equilibrato connubio di azione e contemplazione. Gaetano di Thiene, il fondatore principale, venne beatificato da papa Urbano VIII l’8 ottobre 1629 e venne proclamato santo da papa Clemente X il 12 aprile 1671: le sue spoglie giacciono nella basilica napoletana di San Paolo Maggiore.

 

Lo stemma teatino è piuttosto semplice e si blasona: «Di oro, alla croce latina al naturale su tre monti all’italiano di argento. Motto QUAERITE PRIMUM REGNUM DEI».

 

Note di Bruno Fracasso

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale


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Profilo araldico


«Di oro, alla croce latina al naturale su tre monti all’italiano di argento. Motto QUAERITE PRIMUM REGNUM DEI».

Colori dello scudo:
oro
Oggetti dello stemma:
croce latina, monte all'italiana
Attributi araldici:
su

LEGENDA

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