Ordine dei Canonici Regolari Premostratensi


Ordine dei Canonici Regolari Premostratensi

I Canonici Regolari Premostratensi (in latino Candidus et Canonicus Ordo Praemonstratensis) sono un ordine canonicale di diritto pontificio: i religiosi, detti anche norbertinipospongono al loro nome la sigla O. Praem.[2]

Lo stemma dell’Ordine Premostratense, noto popolarmente anche come Norbertino, si blasona: “d’azzurro seminato di gigli d’oro a due pastorali pure d’oro, posti in croce di Sant’Andrea”.

Il doppio pastorale ricorda Norberto di Xanten, che fu abate di Premontré e arcivescovo di Magdeburgo, e la collocazione della casa madre, l’abbazia di Premontré fondata nel 1120 nel territorio del Regno di Francia (Piccardia) in “locus praemonstratus” cioè “luogo indicato da Dio”.

Lo scudo aulico dell’Ordine, che non si usa più, è insignito di un galero bianco con nappe dello stesso colore, privilegio di tutti i superiori norbertini.

L’ordine venne fondato da san Norberto di Xanten all’inizio del XII secolo. Di nobile famiglia renana, entrò giovanissimo nello stato ecclesiastico e venne nominato canonico della collegiata di Xanten; venne educato nel palazzo arcivescovile di Colonia e visse per alcuni anni alla corte dell’imperatore Enrico V di Franconia.

Mentre camminava tra Xanten e Vreden venne quasi colpito da un fulmine: decise di abbandonare ogni mondanità e di entrare nel monastero di San Benedetto a Siegburg.

Nel 1115 venne ordinato sacerdote e decise di dedicarsi interamente alla predicazione itinerante e attorno a lui si raccolse un nutrito numero di seguaci. Papa Gelasio II, che Norberto volle incontrare a Saint-Gilles, approvò il suo stile di vita e papa Callisto II lo raccomandò al vescovo di Laon, che lo invitò a fondare un monastero nella sua diocesi.

Il 25 dicembre 1121 Norberto e i suoi seguaci si insediarono a Prémontré, in latino Premonstratum, presso Laon, dove presero i voti e iniziarono a condurre vita comune secondo la regola di sant’Agostino nell’abbazia di Prémontré, che divenne l’abbazia madre del nuovo ordine.

A quest’abbazia si aggiunse presto quella di Cappenberg, trasformazione dell’omonimo castello, donato all’ordine insieme a tutte le sue proprietà, da uno dei seguaci di Norberto, Goffredo di Cappenberg.

L’ordine premostratense venne approvato da papa Onorio II con la bolla Apostolicae disciplinae del 19 maggio 1126. A Norberto, eletto vescovo di Magdeburgo, succedette come abate di Prémontré Ugo di Fosses, il quale riorganizzò l’ordine secondo il modello cistercense: ogni monastero sarebbe stato retto da un abate e annualmente a Prémontré sarebbe stato celebrato un capitolo generale.

L’ordine si diffuse rapidamente in Francia, nei territori dell’Impero, nell’Europa orientale, soprattutto in Ungheria, in Sicilia e in Palestina, dove i canonici giunsero all’epoca delle crociate.

I primi anni della storia dell’ordine coincisero con il periodo di maggior splendore, caratterizzato da una stretta osservanza della regola e da un’intensa vita intellettuale, ma tra il XIII e il XIV secolo iniziò la decadenza dei premostratensi.

Verso la fine del XIX secolo iniziò il processo di unificazione dei monasteri premostratensi e nel 1937 si stabilì che l’ordine sarebbe stato soggetto a un abate generale residente a Roma.

L’abbazia di Strahov a Praga rappresenta un luogo particolare per i premostratensi, dato che nella sua chiesa si conservano i resti del fondatore dell’Ordine, san Norberto di Xanten, già arcivescovo di Magdeburgo (Sassonia-Anhalt) dove morì nel 1134; le sue spoglie vennero traslate a Strahov nel 1627.

 

Note di Massimo Ghirardi e Bruno Fracasso

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale


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Profilo araldico


“D’azzurro seminato di gigli d’oro ai due pastorali pure d’oro, posti in croce di Sant’Andrea”
Colori dello scudo:
azzurro
Oggetti dello stemma:
giglio, pastorale
Attributi araldici:
posto in croce di sant'Andrea, seminato

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
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  • motto
  • istituzione nuovo comune