Opera della Primaziale Pisana


Opera della Primaziale Pisana

Storia e informazioni

Lo stemma dell’Opera della Primaziale Pisana, o Opera del Duomo di Pisa (OPÆ, talvolta contratto in OPE, con un segno di abbreviazione sulla “P”) si può blasonare: “di rosso, all’acronimo OPÆ in lettere maiuscole d’oro, sormontato dal segno di abbreviazione dello stesso” come si può vedere nell’emblema esposto in facciata dell’edificio che ne ospita la sede.  L’acronimo sta per OPERÆ, col significato di “dell’Opera” ossia di proprietà o pertinenza della fabbriceria, l’ente laico-ecclesiastico creato per la gestione del complesso del Duomo di Pisa (composto dalla cattedrale, dal battistero, dal camposanto monumentale e dalla celebre torre) tutt’ora operante.

L’Opera venne creata, col nome di Opera di Santa Maria Maggiore, nel 1063, in previsione della costruzione del Duomo, che sarebbe cominciata due mesi dopo, il primo edificio religioso che andrà a formare quella che Gabriele d’Annunzio chiamerà “Piazza dei Miracoli”. Al cantiere dell’Opera primitiva, col passare degli anni si aggiunsero nuovi cantieri: quello del Battistero con l’Opera di San Giovanni e della torre con l’Opera del Campanile di Santa Maria Maggiore.

Nel 1092 l’arcivescovo di Pisa Daiberto (o Dagoberto) Lanfranchi ricevette il titolo di Primate di Sardegna e Corsica, e quindi la Cattedrale viene promossa a sede Primaziale. Ma molto tempo dopo (circa un secolo) l’Opera assumerà la denominazione ufficiale di Opera della Primaziale.

L’Opera dal 1999 si configura giuridicamente come organizzazione senza scopo di lucro e di utilità sociale (ONLUS), regolata da un proprio Statuto, che definisce tra i suoi fini istituzionali la tutela, promozione e valorizzazione del suo patrimonio artistico.

Il 30 giugno 2007 l’Opera della Primaziale Pisana entra come socio fondatore nell’Associazione Fabbricerie Italiane.

 Una fabbriceria è un ente che provvede alla conservazione e al mantenimento dei luoghi sacri e dei loro beni. Il termine fabbriceria deriva dal latino fabrica col significato di luogo di lavoro (dal quale anche il nostro “fabbrica”).

Secondo la normativa italiana, se si tratta di una chiesa cattedrale o di un edificio dichiarato di particolare interesse storico la fabbriceria è formata da sette membri, di cui due nominati dal Vescovo territorialmente competente e cinque dal Ministero dell’Interno sentito il Vescovo.

Negli altri casi la fabbriceria è composta da cinque membri fra cui il parroco o rettore del tempio/chiesa e da quattro membri nominati dal prefetto competente territorialmente sentito il Vescovo.

 

Nota di Massimo Ghirardi e Giovanni Giovinazzo

Disegnato da: Massimo Ghirardi

BLASONATURA

“Di rosso, all’acronimo OPÆ in lettere maiuscole d’oro, sormontato dal segno di abbreviazione dello stesso”

ATTRIBUTI
SMALTI
OGGETTI
ALTRE IMMAGINI

Attuale stemma dell’Opera della Primaziale Pisana

Antico stemma dell’Opera della Primaziale Pisana.

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune