Monsignor Giancarlo Maria Bregantini


Monsignor Giancarlo Maria Bregantini

Storia e informazioni

Monsignor Giancarlo Maria Bregantini è nato a Denno, provincia di Trento, il 28 settembre 1948.

Entrato nel 1959 nel seminario minore degli Stimmatini, emette nel settembre 1966 la prima professione religiosa temporanea nella Congregazione, e dopo anni di studio e di esperienze di lavoro operaio in fabbrica, il 13 giugno 1974 emette la professione perpetua.

Il 1º luglio 1978 viene ordinato sacerdote nella cattedrale di Crotone.

Dal 1976 al 1987 è docente di Storia della Chiesa presso il Pontificio Seminario Teologico Regionale “S. Pio X” di Catanzaro, insegnante di religione presso l’Istituto Nautico di Crotone, delegato diocesano per la pastorale del lavoro; successivamente viene nominato viceparroco presso la parrocchia Santa Chiara di Crotone e cappellano del carcere circondariale nella stessa città.

Nella Congregazione dei padri stimmatini, dal 1982 al 1985 è stato Consigliere provinciale della provincia ” Santa Maria della Speranza ” e, nel 1987, diviene formatore dei chierici stimmatini.

In seguito, si trasferisce a Bari, dove insegna Storia della Chiesa presso l’Arcidiocesi di Bari-Bitonto nello studentato teologico interreligioso della Puglia.

Per molti anni è parroco nella parrocchia di San Cataldo a Bari e, dal 1992, anche Cappellano dell’Ospedale C.T.O., diventa membro del consiglio dei consultori e insegnante di religione in un istituto religioso. Lascia la parrocchia alla fine di aprile 1994.

Il 12 febbraio 1994 è nominato Vescovo di Locri-Gerace. Viene consacrato nella Cattedrale di Crotone il 7 aprile 1994, dall’arcivescovo Giuseppe Agostino.

Fa il suo ingresso nella sede episcopale di Locri il 7 maggio 1994. La sua azione pastorale si caratterizza per una continua coscientizzazione del popolo verso concreti comportamenti di adesione al Vangelo con una dura ed efficace opposizione alla ‘ndrangheta. Nel corso del suo episcopato ha anche comminato la scomunica a coloro che fanno abortire la vita dei nostri giovani, uccidendo e sparando, e delle nostre terre, avvelenando i nostri campi, in riferimento alla distruzione da parte delle cosche di alcune serre del Progetto Policoro, promosso dalla CEI.

L’8 novembre 2007, papa Benedetto XVI lo ha nominato arcivescovo metropolita di Campobasso-Boiano.

In attesa di entrare nella nuova sede, rimase come Amministratore apostolico nella Diocesi di Locri-Gerace.

Ha iniziato il suo servizio episcopale nella nuova Arcidiocesi sabato 19 gennaio 2008.

Il 6 dicembre 2023 papa Francesco ha accettato la sua rinuncia per limiti d’età.

 

Lo stemma episcopale si blasona: “Partito: nel 1º d’azzurro alla croce d’argento, accantonata da quattro stelle a sei punte d’oro; la croce è caricata sul cuore da una stella a sei punte di rosso, in capo dalla lettera greca Alfa e in punta dalla lettera Omega, entrambe di nero; nel 2º di rosso al monte all’italiana di sei cime d’argento uscente da un mare ondoso d’azzurro e accompagnato da due gigli d’oro in capo”.

 

Note di Bruno Fracasso

Disegnato da: Bruno Fracasso

BLASONATURA

“Partito: nel 1º d’azzurro alla croce d’argento, accantonata da quattro stelle a sei punte d’oro; la croce è caricata sul cuore da una stella a sei punte di rosso, in capo dalla lettera greca Alfa e in punta dalla lettera Omega, entrambe di nero; nel 2º di rosso al monte all’italiana di sei cime d’argento uscente da un mare ondoso d’azzurro e accompagnato da due gigli d’oro in capo”.

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