Monsignor Edmilson Amador Caetano O.Cis.


Monsignor Edmilson Amador Caetano O.Cis.

Monsignor Edmilson Amador Caetano O.Cis. è un monaco cistercense e vescovo cattolico brasiliano. È stato il quinto vescovo di Barretos ed è il vescovo diocesano di Guarulhos.

È nato il 20 aprile 1960 nella città di São Paulo (SP). Figlio di Pedro Amador Caetano e Maria Eliza de Camargo Caetano, è entrato nel noviziato dell’Ordine Cistercense il 2 febbraio 1978, presso il Monastero di Nostra Signora di San Bernardo, a São José do Rio Pardo (SP).

Il 15 febbraio 1979 ha emesso la professione temporanea di fede nello stesso monastero.

Tra il 1979 e il 1981, Dom Edmilson ha studiato Filosofia presso l’Istituto Superiore di Filosofia del Monastero di São Bento (São Paulo). Tra il 1982 e il 1985 ha studiato Teologia, prima presso l’Istituto Teologico Pio XI (São Paulo/SP) e poi presso la Scuola Teologica della Congregazione Benedettina del Brasile, presso il Monastero di São Bento (Rio de Janeiro).

Tra il 1987 e il 1989 si è specializzato in teologia monastica presso il Pontificio Ateneo Sant’Anselmo di Roma.

Il 25 novembre 1982 ha emesso la professione solenne e il 15 agosto 1983 ha ricevuto i ministeri di accolitato e lettore.

Il 12 dicembre 1984 è stato ordinato diacono da Mons. Joel Ivo Catapan, nella parrocchia di Nostra Signora delle Grazie (Vila Nova Cachoeirinha), São Paulo/SP.

Il 12 dicembre 1985 è stato ordinato sacerdote da Dom Tomás Vaquero, Vescovo diocesano di São João da Boa Vista, nel Monastero di Nostra Signora di São Bernardo.

Mons. Edmilson ha ricoperto numerosi incarichi nella diocesi di São João da Boa Vista:

Vicario parrocchiale della parrocchia di São Roque – São José do Rio Pardo/-SP; Parroco di Cristo Redentore Parrocchia: São José do Rio Pardo/SP; Parroco della Parrocchia di São Roque – São José do Rio Pardo/SP; Sacerdote delle équipe di catechisti del Cammino Neocatecumenale nella diocesi di São João da Boa Vista; Cappellano dell’Ospedale S. Vicente – S. J. Rio Pardo/SP; Membro del Consiglio Presbiterale della Diocesi di S.J.Boa Vista; Membro del Collegio dei Consultori della Diocesi di São João da Boa Vista; Professore di Storia della Filosofia Antica e Medievale presso l’Istituto di Filosofia “Coração de Maria”, a São João da Boa Vista; Professore di Spiritualità nel Corso Propedeutico della diocesi di São João da Boa Vista, a Caconde/SP; Professore di Patrologia presso l’Istituto di Teologia “Coração de Maria” di São João da Boa Vista; Direttore degli Studi Filosofici e Teologici presso il Seminario Cuore Maggiore di Maria, São João da Boa Vista; Professore di Patrologia presso l’Istituto Teologico Santa Clara de Assis, della Comunità Missionaria Providência Santísissima, diocesi di São João da Boa Vista, Mococa/SP.

Dom Edmilson svolse anche numerose attività nel Monastero di Nostra Signora di San Bernardo:

Maestro dei Professi Temporanei; maestro dei novizi; Priore del Monastero; Direttore degli Oblati Secolari; presidente della Conferenza di Scambio Monastico del Brasile; Membro del Consiglio dell’Abate, Presidente della Congregazione di San Bernardo d’Italia, Ordine Cistercense.

Nel 1997, Dom Edmilson è stato eletto abate dell’abbazia di Nostra Signora di São Bernardo a São José do Rio Pardo, succedendo a Dom Orani João Tempesta, che ha lasciato l’ufficio abbaziale per diventare vescovo di São José do Rio Preto e, in seguito, arcivescovo di Belém do Pará e Rio de Janeiro. È rimasto abate fino al 2008.

Il 9 gennaio 2008 è stato nominato Vescovo di Barretos da Papa Benedetto XVI e il 28 marzo 2008 è stato ordinato Vescovo da Dom Orani João Tempesta, O.Cist., a São José do Rio Pardo.

Il 21 gennaio 2014 è stato nominato Vescovo di Guarulhos e trasferito dalla sede di Barretos. A Guarulhos, ha assunto l’incarico il 16 marzo 2014, presso la palestra multisportiva Paschoal Thomeu, in una solenne celebrazione eucaristica.

 

Il suo stemma è un: “Interzato in pergola rovesciata; nel PRIMO, bandato di 18 di oro e di azzurro al giglio di Francia d’oro, nel SECONDO, di azzurro alla stella d’oro (8); nel TERZO, di rosso ai tre anelli d’oro intrecciati”.

I colori oro e blu del primo quarto, così come il giglio, rimandano allo stemma dell’Ordine Cistercense e quindi alla famiglia monastica a cui appartiene il vescovo.

Il secondo quarto è dedicato alla vergine Maria, Stella del Mattino e della Nuova Evangelizzazione, ed è posto in un campo di azzurro che rimanda alle virtù della giustizia, della lealtà, della mansuetudine e della pietà, segnando così la devozione alla Beata Vergine.

Nel terzo quarto, i tre cerchi d’oro intrecciati alludono alla Santissima Trinità. I cerchi sono posti su di un campo smaltato di rosso che simboleggia le virtù dell’amore e dello zelo missionario, della fortezza, della fedeltà e del servizio agli altri. Ci ricorda anche il sangue di Cristo versato sul Calvario.

 

Nota di Bruno Fracasso

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Bruno Fracasso

Stemma Ufficiale


Logo


Altre immagini


Nessun'altra immagine presente nel database

Profilo araldico


“Interzato in pergola rovesciata; nel PRIMO, bandato di 18 di oro e di azzurro al giglio di Francia d’oro, nel SECONDO, di azzurro alla stella d’oro (8); nel TERZO, di rosso ai tre anelli d’oro intrecciati”.

Oggetti dello stemma:
anello, giglio di Francia, stella
Attributi araldici:
bandato, intrecciato

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune