Monseigneur Antoine de Prez


Monseigneur Antoine de Prez

Storia e informazioni

Antoine de Prez, proviene dalla famiglia de Prez, una famiglia nobile di Prez-vers-Noréaz nel cantone di Friburgo. Suo padre era Guido de Prez, cadetto di Lutry.

Fu nominato vescovo di Aosta il 23 ottobre 1444 dal papa Felice V con l’assenso del capitolo dei canonici della cattedrale di Aosta per sostituire Jean de Prangins che era stato promosso arcivescovo titolare di Nicea. È designato il 19 agosto 1445 come erede nel testamento del compatriota e predecessore sulla cattedra di Aosta. Antoine, prima di arrivare in Valle d’Aosta, era stato canonico e cantore della cattedrale di Losanna e canonico di Sion (1436). La famiglia de Prez era infatti originaria di Rue, all’epoca situata nel cantone di Vaud.

Antonio de Prez era cancelliere della Camera Apostolica quando Felice V, nel 1444, lo nominò vescovo di Aosta. Tuttavia, non perse mai i suoi legami con la terra svizzera. L’attaccamento alla terra natia è testimoniato dalle disposizioni del testamento, redatto ad Aosta il 4 gennaio 1464. Nella sezione dedicata alle donazioni a istituzioni religiose e chiese si percepisce chiaramente una predilezione per il territorio del Vaud. Ancora una volta, quindi, possiamo constatare, da un lato, che i rapporti sociali e politici delle famiglie dell’élite sabauda favorivano la loro mobilità all’interno dei domini sabaudi e, dall’altro, che il vescovado di Aosta faceva ormai parte dei lucrosi benefici ecclesiastici ambiti dalla prole delle famiglie nobiliari.

Antoine de Prez figura tra i vescovi convocati a Ginevra dal duca Luigi I di Savoia il 22 aprile 1450 quando questi proclamò l’inalienabilità degli stati di Savoia. Sarà poi qualificato con il titolo di tesoriere del papa e sarà ancora presente a Ginevra il 26 settembre al mo-mento del matrimonio di Claude de Lucinge con Margherita di Compey.

È ancora testimone del trattato di pace firmato lo stesso anno tra il duca Luigi di Savoia e Francesco Sforza duca di Milano e di un atto ducale del 1452.

Fu un protettore delle arti e promosse la costruzione del nuovo chiostro della cattedrale di Aosta iniziato nel 1443 dall’architetto Pierre Berger. Fu proseguito da suo nipote e omonimo e terminato, nel 1443, dall’architetto Pierre Berger. Inoltre, promosse la costruzione della cassa di [san] Grato d’Aosta in argento coperto di oro e pietre preziose realizzata da Guglielmo di Locana e completata dall’orafo fiammingo Jean de Malines dentro la quale Antoine de Prez stesso depose le reliquie del santo. Antoine de Prez si dimise dalla carica di vescovo il 4 aprile 1464 a favore di suo nipote François de Prez e morì poco dopo, il 16 maggio 1464.

Lo stemma vescovile è quello della famiglia De Prez con gli attributi spettanti al vescovo e si blasona: «Troncato: nel PRIMO di oro al leone di rosso nascente dalla partizione, nel SECONDO di azzurro pieno».

Nota di Bruno Fracasso

Disegnato da: Massimo Ghirardi

BLASONATURA

“Troncato: nel PRIMO di oro al leone nascente dalla partizione di rosso; nel SECONDO di azzurro pieno”. 

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