Cardinale Orani João Tempesta O.Cist.


Cardinale Orani João Tempesta O.Cist.

Orani João Tempesta O.Cist. è un cardinale e arcivescovo cattolico brasiliano, dal 27 febbraio 2009 arcivescovo metropolita di Rio de Janeiro.

È il figlio più giovane dell’emigrato italiano Achille Tempesta, originario di Ville Grotti di Cittaducale e della brasiliana Maria de Oliveira.

Nato a São José do Rio Pardo il 23 giugno 1950, emette la professione religiosa nell’Ordine cistercense il 2 febbraio 1969. Viene ordinato sacerdote nel 1974.

Dal 1984 è priore del monastero cistercense São Bernardo di São José do Rio Pardo e, con l’elevazione del medesimo monastero in abbazia, diventa primo abate.

Il 26 febbraio 1997 è eletto vescovo di Rio Preto.

Riceve la consacrazione episcopale il 25 aprile 1997 da monsignor José de Aquino Pereira (vescovo emerito della diocesi), co-consacranti i vescovi Dadeus Grings (vescovo di São João da Boa Vista) e Luiz Gonzaga Bergonzini (vescovo di Guarulhos).

Dal 24 marzo 1999 al 31 luglio 2002 è amministratore apostolico dell’abbazia di Claraval, per la quale accompagna il cammino verso la soppressione della territorialità.

Il 13 ottobre 2004 è eletto arcivescovo di Belém do Pará.

Il 27 febbraio 2009 papa Benedetto XVI lo nomina arcivescovo di Rio de Janeiro; succede al cardinale Eusébio Oscar Scheid, dimessosi per raggiunti limiti di età. Prende possesso dell’arcidiocesi il 19 aprile.

Riceve papa Francesco in occasione del suo viaggio apostolico in Brasile per la Giornata Mondiale della Gioventù di Rio de Janeiro.

Il 12 gennaio 2014 papa Francesco ne annuncia la creazione a cardinale nel concistoro del 22 febbraio seguente; riceve il titolo presbiterale di Santa Maria Madre della Provvidenza a Monte Verde del quale prende possesso il 12 aprile 2014.

Dal 10 marzo 2021 è membro della Pontificia commissione per l’America Latina.

 

Lo stemma del cardinale che, a parte gli ornamenti ecclesiastici di rango, riprende esattamente lo stemma da arcivescovo, si blasona: «Partito; nel PRIMO, di nero, alla banda scaccata di rosso e d’argento, di due tiri; nel SECONDO, di azzurro, due fasce scaccate di nero e d’argento, di due tiri, recanti, per differenza, un lambello rosso a due pendenti».

 

Note di Bruno Fracasso

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Bruno Fracasso

Stemma Ufficiale


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Profilo araldico


«Partito; nel PRIMO, di nero, alla banda scaccata di rosso e d’argento, di due tiri; nel SECONDO, di azzurro, due fasce scaccate di nero e d’argento, di due tiri, recanti, per differenza, un lambello rosso a due pendenti».

Colori dello scudo:
azzurro, nero
Partizioni:
partito
Oggetti dello stemma:
lambello, pendente, tiro
Pezze onorevoli dello scudo:
banda, fascia

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
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  • sigillo
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  • istituzione nuovo comune