Cardinale Francesco II Xaver Altgraf von Salm-Reifferscheidt


Cardinale Francesco II Xaver Altgraf von Salm-Reifferscheidt

Francesco II Xaver Altgraf von Salm-Reifferscheidt nacque a Vienna il 1º febbraio 1749 ed è stato un principe-vescovo di Gurk, cardinale e pioniere dell’alpinismo.

Xaver nacque a Vienna, quarto di dieci figli di Anton Joseph Franz Altgrafen von Salm-Reifferscheidt-Raitz e di sua moglie Maria Anna von Rogendorf. Suo padre proveniva dalla famiglia Salm-Reifferscheidt che viveva a Raitz; la signoria di Krautheim apparteneva ad un’altra linea di questa famiglia. Ciononostante, il principe-vescovo appare più volte con il nome di “Salm-Reifferscheidt-Krautheim”.

Il padre del futuro Principe-Vescovo fu precettore dell’Imperatore Giuseppe II e Cavaliere del Toson d’Oro. In gioventù, si dice che Francesco Saverio sia stato spesso un compagno di giochi del futuro imperatore. Completò gli studi al Theresianum di Vienna, poi studiò teologia a Roma, dove fu ordinato sacerdote il 25 agosto 1775 nella Basilica di San Pietro da Papa Pio VI.

Ottenne l’ufficio canonico di Olomouc e Salisburgo. Grazie ai suoi buoni contatti con la corte viennese, fu persino ammesso ai capitoli delle cattedrali di Colonia e Strasburgo.

Salm era un amico personale di Papa Pio. Il 20 novembre 1783 fu nominato principe-vescovo di Gurk e il 24 luglio 1784 fu confermato dal papa.

Il 9 agosto dello stesso anno fu ordinato vescovo dall’arcivescovo di Salisburgo, Hieronymus von Colloredo. Il 13 agosto 1784 fece la sua visita inaugurale a Gurk, e al suo insediamento nove mesi dopo, il 16 maggio 1785, fu rappresentato dal prevosto della cattedrale.

Monsignor Salm fu l’ultimo vescovo di Gurk a risiedere nel castello di Strasburgo, anche se solo per pochi mesi.

Nel 1786 trasferì il vescovado da Gurk a Klagenfurt a causa delle rivoluzionarie riforme della chiesa giuseppina. Inizialmente risiedette a Klagenfurt nel Viktringerhof e nel 1791 si trasferì nel palazzo della defunta arciduchessa Maria Anna nel sobborgo di Völkermarkt, che è rimasto fino ad oggi la residenza episcopale della diocesi di Gurk.

Sotto Salm, anche i confini del vescovado furono notevolmente ampliati: 96 parrocchie furono cedute da Salisburgo, 56 da Gorizia, 5 da Lubiana e una parrocchia da Lavant, e l’intera area dell’odierna Carinzia, ad eccezione della valle di Lavant, apparteneva ormai a Gurk. Per tre volte Klagenfurt fu occupata dalle truppe nemiche, il 30 marzo 1797 lo stesso Napoleone Bonaparte soggiornò a Klagenfurt, due giorni prima che il suo generale Masséna prendesse alloggio nel palazzo episcopale. Nel 1809, l’anno della guerra, il vescovo Salm accompagnò personalmente la Landwehr carinziana in Alto Adige.

Il vescovo Salm propose di fondere le diocesi di Salisburgo e Gurk per garantirgli la coadiuzione e il diritto di successione.

Il vescovo fu allora accusato di ambizione e di lotta per il potere. Inoltre, il progetto era stato considerato impraticabile, in quanto una diocesi così grande sarebbe stata difficile da gestire. Al fine di limitare Salm alla sua diocesi, lo minacciarono di fornirgli un coadiutore se fosse rimasto fuori dalla sua diocesi per più di tre mesi.

Il 23 settembre 1816, Salm fu creato cardinale da papa Pio VII, l’ultimo vescovo di Gurk a raggiungere questa dignità.

Salm era anche un mecenate delle arti e un amante della natura che, tra le altre cose, organizzò la prima salita del Grossglockner nel 1799 e nel 1800. In sua memoria sono stati intitolati il rifugio Salmhütte e il sentiero escursionistico attraverso la Leitertal e una targa commemorativa ricorda la spedizione condotta su questo sentiero.

Salm fu meno fortunato nei suoi sforzi economici. Acquistò ferriere dallo Stato, ma incontrò gravi difficoltà finanziarie a causa dei prestiti e della concorrenza straniera. Inoltre, la sua carità, ma anche la sua costosa corte, alla fine lo portarono a un completo collasso finanziario, e dal 1821 in poi il vescovo, assediato dai creditori e completamente impoverito, dovette accontentarsi di due stanze del seminario come suo appartamento.

Nel 1822 fu colpito da un ictus mentre era fuori per una passeggiata e morì alla presenza del suo capitolo. Monsignor Salm è stato sepolto nella chiesa parrocchiale di San Nicola a Strasburgo  in Carinzia.

 

Note di Bruno Fracasso

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