Capitolo della Cattedrale di Nostra Signora Assunta di Acqui
Capitolo della Cattedrale di Nostra Signora Assunta di Acqui
Storia e informazioni
Acqui Terme fu sede episcopale fin dal IV sec. d.C.
San Maggiorino è considerato il primo vescovo della città.
La Cattedrale di Acqui venne consacrata nel 1067 da San Guido; è possibile leggere questa data sul mosaico rinvenuto nel 1845 sotto il pavimento del presbiterio.
La Cattedrale ha pianta a croce latina e transetto aggettante e si presenta nelle forme originali. Il complesso architettonico che meglio si è conservato è quello absidale; quattro delle cinque absidi sono originali. Nel 1479 vi fu l’edificazione di un nuovo campanile, due anni dopo fu terminato il portale maggiore, commissionato dal vescovo De Regibus, nel 1614 la costruzione del “pronao” a colonne binate in pietra arenaria, nel 1668 la decorazione barocca voluta dal vescovo Bicuti, nel 1734 fu riedificata l’aula capitolare e, nel 1769, venne costruita la voluta nord della facciata.
Nel 1786 si avviò, per volontà del vescovo Buronzo, la fabbrica delle nuove cappelle nella parte del chiostro, la riedificazione delle volte della navata centrale e l’ultimazione delle cappelle sul lato nord.
Tra fine ‘700 e metà ‘800 vi fu anche la riorganizzazione della planimetria, che passò dalle originarie tre navate alle cinque attuali; si rinnovò la pavimentazione della chiesa e di quasi tutte le cappelle laterali; si sistemò il presbiterio con la demolizione dello scalone centrale d’accesso e la costruzione delle due scale laterali, che portano alla cappella del Santissimo e a quella di San Guido. Fra il 1862 e il 1880 con la finitura della decorazione delle volte della chiesa, delle cappelle tardo settecentesche e con il rialzo e l’ornamento del transetto, si completò la serie degli interventi.
L’attuale aula capitolare venne ricostruita nel 1734 ampliando la precedente vi si giunge dall’absidiola destra e si trova la cappella rococò della Madonna del Rosario con medaglioni del 1662 attribuiti al pittore Giovanni Monevi che circondano la statua lignea della Madonna dello scultore Garzoni (1679), quindi, attraverso la sacrestia dei Cappellani, si arriva alla sala del Capitolo dove si viene accolti dagli stalli intarsiati di Silvestro de Silvestri (1734): Domina la sala il trittico dell’Annunciazione o della Madonna di Montserrat del pittore catalano Bartolomé Bermejo (fine XV secolo), considerato una capolavoro dell’arte catalana. Completano le opere d’arte l’Annunciazione di Valerio Castello (1645) e la tavola con San Guido e i quattro Dottori della Chiesa di scuola lombarda (1496).
Lo stemma del Capitolo della Cattedrale di Nostra Signora Assunta di Acqui di fattura semplice e si blasona: “D’argento alle sei pigne d’oro poste 3-2-1”. La pigna (o pina) in araldica è simbolo della saggezza per la disposizione regolare e funzionale dei suoi semi.
Note di Bruno Fracasso