Beato Marco Fantuzzi
Beato Marco Fantuzzi
Storia e informazioni
I Fantuzzi sono un’antica famiglia bolognese ammessa al Senato nel 1506, storica rivale dei Bentivoglio, ed ebbe il proprio palazzo in strada San Vitale.
Il ramo modenese ebbe il titolo di conte con Abizzo nel 1650, lo stemma si blasona: “d’argento, all’elefante di nero dentato del campo, cinghiato e gualdrappato d’oro, caricato di una torre di nero, aperta d’oro”.
Il beato Marco, detto “da Bologna”, nacque a Bologna nel 1409 e l’ascrizione alla nobile famiglia bolognese dei Fantuzzi non è certa, ma il biografo e contemporaneo frate Alessandro Ariosto, francescano, scrive essere figlio di Bartolomeo e Lisia (p. 281); il padre potrebbe essere Bartolomeo di Giacomo (Fantuzzi) de la Vezzola, armaiolo, e la madre Lisia di Basotto di Argile, terziaria francescana.
Dopo un brillante curriculum universitario nelle arti liberali, nel 1435 entrò nel convento dei francescani osservanti di San Paolo in Monte a Bologna. Divenne rapidamente noto per la sua predicazione infaticabile, ispirato dai grandi predicatori del tempo come San Bernardino da Siena, San Giovanni da Capestrano e San Giacomo della Marca. Nel 1437 venne già nominato superiore di un convento in Emilia e nel 1444 vicario provinciale. Fu tra i sei predicatori ai quali Eugenio IV (nel 1445) e Callisto III (nel 1455) affidarono il compito di predicare la crociata contro i Turchi in varie città, a Norcia nel 1448, ma anche a Milano, Mantova, Firenze e Bologna, mentre nel 1449 intervenne al capitolo generale di Bosco di Mugello e l’anno seguente all’Aquila.
Nel 1452 Giovanni da Capestrano, inviato da Niccolò V in Germania per riformare i conventi e predicare contro gli ussiti, lo chiamò per presiedere in qualità di vicario generale il capitolo che si sarebbe tenuto all’Aquila quell’anno; Marco mantenne l’incarico di vicario generale fino al 1455. Eletto per altre due volte Vicario Generale dell’Osservanza Cismontana (1464-1467; 1469-1472), frate Marco svolse un ruolo fondamentale nel guidare e consolidare il movimento riformatore francescano. Con fermezza e carità evangelica, visitò numerosi conventi in Europa, Oriente e Terra Santa, promuovendo la fedeltà alla regola francescana e la spiritualità dell’Osservanza.
Marco Fantuzzi morì a Piacenza il 10 aprile 1479, dopo aver svolto la tradizionale predicazione quaresimale nella città. Le sue spoglie mortali sono custodite nella chiesa di Santa Maria di Campagna a Bologna. Il suo culto, già diffuso da quattro secoli, fu confermato da Papa Pio IX nel 1868.
© 2023, Massimo Ghirardi
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Disegnato da: Massimo Ghirardi
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BLASONATURA
“D’argento, all’elefante di nero dentato del campo, cinghiato e gualdrappato d’oro, caricato di una torre di nero, aperta d’oro”.
ATTRIBUTI
SMALTI
OGGETTI
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