Beata Lucrezia Florida Cevoli


Beata Lucrezia Florida Cevoli

Storia e informazioni

Lucrezia Elena nacque a Pisa l’11 novembre 1685, undicesima di quattordici figli del conte Curzio Cevoli, Anziano dei priori del Comune di Pisa, e della nobildonna Laura della Seta.

All’età di dodici anni, iniziò la sua istruzione nella scuola del monastero di San Martino. Ricevette un’educazione culturale adeguata alla sua classe sociale, imparando a leggere, scrivere e parlare francese. Naturalmente, fu anche introdotta ai tipici lavori femminili, come il ricamo.

Nel 1703, all’età di diciotto anni, attratta dalla fama di santità di Veronica Giuliani, Lucrezia chiese di unirsi alle Clarisse Cappuccine di Città di Castello, ma a causa dell’appartenenza ad una famiglia aristocratica non fu facile ottenere il consenso della comunità. Intervennero allora personaggi influenti, tra i quali la principessa Violante Beatrice di Baviera, gran principessa di Toscana, che scrisse al vescovo Luca Antonio Eustachi. Lucrezia entrò nel monastero di Città di Castello il 7 giugno 1703. Ricevette il nome di suor Florida, in onore del patrono della città, San Florido, e fu affidata alla maestra delle novizie, proprio suor Veronica Giuliani.

Nel 1716, quando suor Veronica fu eletta badessa, suor Florida fu scelta come sua vicaria. Come tale, fornì un prezioso supporto, diventando la confidente della badessa e, in molte occasioni, grazie alla sua grande preparazione culturale, il suo aiuto fu davvero provvidenziale. Suscitava molta meraviglia il fatto che pur provenendo da una famiglia nobile, spesso si prestava a svolgere i lavori più umili.

Alla morte di Veronica, Florida fu eletta badessa a sua volta e mantenne l’incarico per 25 anni. Fu colpita da un herpes che la torturò per circa vent’anni, sofferenza che affrontò con grande naturalezza e soprattutto senza far notare agli altri la propria sofferenza.

Morì il 12 giugno 1767.

Il 22 maggio 1773, tre suore (suor Angelica, suor Anna e suor Teresa) si trasferirono da Città di Castello al Monastero di recente fondazione a Mercatello sul Metauro, luogo di nascita di Veronica Giuliani che Florida stessa si era impegnata a trasformare in un monastero.

La sua causa di beatificazione fu iniziata nel 1838 e, nel 1910, papa Pio X dichiarò l’eroicità delle sue virtù, ma la sua beatificazione sarà proclamata molti anni dopo, in data 16 maggio 1993 per volontà di papa Giovanni Paolo II.

Lo stemma dei Da Cevoli di Pisa si blasona: “Bandato di otto pezzi d’oro e di nero, al capo d’argento caricato di un pesce di rosso”, il “pesce” generico del blasone potrebbe essere un cefalo, in funzione parlante con il cognome della famiglia.

 

© 2025, Massimo Ghirardi