Territorio di Belfort


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Territorio di Belfort

Département du Territoire de Belfort
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Storia del Dipartimento e dello Stemma
Il Territorio-di-Belfort (Territoire-de-Belfort1) è un dipartimento della regione Franca-Contea (Franche-Comté) il cui capoluogo è Belfort.

 

La sua storia piuttosto recente non ha portato alla definizione di un nome per designare gli abitanti del dipartimento. Alcune di queste denominazioni, come Terrifortains o Belfortains, vengono, nell’uso comune, utilizzate erroneamente, soprattutto l’ultimo che designa gli abitanti della città di Belfort. È quasi entrato nell’uso l’utilizzo del termine di Belfortains sia per gli abitanti della città che del territorio circostante, ma senza alcun crisma di ufficialità.

 

Tra il VII e il V secolo a.C. in questo territorio vi si installarono i Galli dando il loro nome alla zona. L’invasione dei Sequani dà a Giulio Cesare l’occasione per intervenire. Nel 52 a.C. conquista questa parte della Gallia che viene arricchita di strade.

 

Alla fine del V secolo Burgondi e Allemanni occupano il territorio dando vita a quelle che diventeranno le città di Bourogne, Belfort e Delle.

 

Nel medioevo è zona di lotta tra i conti di Montbéliard e quelli di Ferrette. Quindi, nel 1300, il matrimonio di Jeannette di Borgogna con Alberto d’Austria fa passare la zona sotto la dominazione austriaca.

 

Non fu esente da distruzioni a seguito delle diverse guerre, in particolare di quella dei cent’anni e quelle di religione.

 

Dal 1648, con il trattato di Westfalia passa alla corona francese, dopo la conquista del duca di Susa.

Quindi, con Luigi XIV, passa al cardinal Mazzarino che divenne duca di Belfort.

 

A poco a poco Belfort diventa una piazzaforte attraverso successive fortificazioni.

 

Il dipartimento nasce dalla guerra del 1870 durante la quale Belfort sostiene due assedi di cui uno di tre mesi e dopo la quale l’Alsazia (Alsace) e la parte nord della Lorena (Haut-Rhin) passano alla Germania, a esclusione della sola Belfort, prendendo però il nome di Alto-Reno (Haut-Rhin). E’ in questo periodo che venne innalzato il monumento al “Leone” di Belfort, opera del famoso scultore di Colmar Auguste Bartholdi (lo stesso della Statua della Libertà di New York) in memoria degli abitanti della città che resistettero agli assedi, e la città assunse la denominazione di “Città del leone”.

 

Solamente l’11 marzo del 1922 otterrà lo statuto di dipartimento e verrà costituito utilizzando il territorio del circondario di Belfort.

 

Dopo il ritorno di queste di Alsazia e Lorena alla Francia, nel 1919, non venne reintegrato in quei territori e, con un decreto del 1960, è stato definitivamente assegnato alla regione della Franca-Contea (Franche-Comté), decisione ribadita nel 1982.

 Territoire de Belfort

Lo stemma del Teritorio-di-Belfort è stato ufficialmente adottato dalla commissione araldica dipartimentale nel 1957. Riprende lo stemma dell’antica contea di Belfort aggiungendovi la torre contenuta nello stemma del capoluogo dipartimentale. Attualmente, è scarsamente utilizzato.

Si blasona: « D’azur aux trois jumelles d’or, à la tour crénelée, couverte et girouettée d’or, ajourée et ouverte du champ, maçonnée de sable, brochant sur le tout ». (D’azzurro alle tre gemelle d’oro, alla torre merlata, coperta e banderuolata d’oro, finestrata e aperta del campo, murata di nero, attraversante sul tutto).

Territoire de Belfort 2

L’araldista Robert Louis, nel 1950, aveva proposto un altro stemma che si blasonava: « D’azur à la tour crénelée, couverte et girouettée d’or, ajourée et ouverte du champ, maçonnée de sable, surchargée en abîme d’un écusson de gueules à la bande d’or accompagnée de six couronnes du même posées en bande, ordonnées en orle, trois en chef et trois renversées en pointe ». (D’azzurro, alla torre merlata, coperta e banderuolata d’oro, finestrata e aperta del campo, murata di nero, caricata in abisso di uno scudo di rosso alla banda d’oro accompagnata da sei corone dello stesso poste in banda, ordinate in orlo, tre in capo e tre rovesciate in punta).

Si trattava dello stemma della città di Belfort al quale era stato aggiunto quello dell’Alto-Reno per ricordare che aveva fatto parte di questo territorio fino al 1871.

Territorire de Belfort 3

Nel 1987, il Consiglio generale aveva adottato un logo formato da un quadrato giallo ombreggiato, che rappresentava la forma del dipartimento, su di un quadrato azzurro. A destra, in azzurro e su due righe, appariva il nome dell’istituzione.

I colori del logo erano stati scelti per riprendere i colori tradizionali del dipartimento e della contea di Belfort.

 territoire del Belfort 4

Il 15 novembre 2005 è stato adottato un nuovo logo in sostituzione del precedente che rappresenta in maniera stilizzata il leone di Bartholdi, simbolo della città di Belfort. La bocca forma la lettera “C” di Conseil Général sormontata dalla denominazione del dipartimento. Vengono abbandonati totalmente i colori dipartimentali a favore di un rosso carminio e un giallo-verde. Il cambio è stato voluto per rimarcare la modernità del dipartimento.

 

 

(1)   La norma francese prevede che i nomi geografici composti assumano il trattino tra una parola e l’altra. Sono estremamente rare le eccezioni, come quella del Territorio di Belfort, nelle quali si possono utilizzare entrambi i modi di scrittura.

 

 

Nota di Bruno Fracasso e Massimo Ghirardi

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Bruno Fracasso

Stemma Ufficiale


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Profilo araldico


“D’azzurro alle tre gemelle d’oro, alla torre merlata, coperta e banderuolata d’oro, finestrata e aperta del campo, murata di nero, attraversante sul tutto”.

Colori dello scudo:
azzurro

LEGENDA

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