Ardèche
Info
Storia del Dipartimento e informazioni Emblemi civici
Il dipartimento dell’Ardèche è un dipartimento francese della regione Rodano-Alpi (Rhône-Alpes). deve il suo nome al fiume Rodano che lo attraversa. Il capoluogo è Privas. I suoi abitanti sono detti Ardéchois.
Il suo nome in occitano è Ardecha (o Ardecho).
Le prime tracce di popolamento risalgono a circa 150000 anni fa. Roma vi fondò la città di Alba, divenuta deserta durante le invasioni barbariche durante le quali i vescovi si sistemarono a Viviers sulle rive del Rodano. Nel 843, con il trattato di Verdun, la regione fu posta nella Francia Media. Durante il medioevo il vescovato-contea rimase sotto il regno di Borgogna e Provenza, poi sotto il Sacro Romano Impero per essere unito nel 1305 la corona capetingia.
La gran parte del Vivarais divenne protestante nel XVI secolo e si susseguirono lotte, massacri e devastazioni.
Il dipartimento è creato il 4 marzo 1790, in applicazione della legge del 22 dicembre 1789, comprendendovi la quasi totalità della provincia del Vivarais e prese il nome di “Sorgenti della Loira” (Sources de la Loire)
Dopo Waterloo (18 giugno 1815), il dipartimento è occupato dagli austriaci.
Le armi dell’Ardèche riprendono quelle dell’antico Vivarais: ossia l’arma di Francia antica (cioè azzurro seminato di gligli d’oro) con l’aggiunta di una brisura: una bordura d’oro. Questa bordura porta otto scudetti azzurri che rappresentano gli otto luoghi dai, quali provenivano i deputati degli Stati del Vivarais: Tournon-sur-Rhone, Viviers, Boulogne, Largentière, Joyeuse, Annonay, Montlaur, Bourg-Saint-Andéol.
Le armi del dipartimento, utilizzate anche dal Consiglio Generale, si blasonano: « D’azur semé de fleurs de lys d’or, à la bordure d’or chargée de huit écussons d’azur ». (D’azzurro seminato di gigli d’oro, alla bordura d’oro caricato da otto scudetti d’azzurro).
Anche la bandiera è quella del Vivarais con il campo di azzurro seminato di gigli d’oro e il bordo di giallo e caricato di otto scudetti d’oro
Il primo logo utilizzato nel 1982 dal Consiglio Generale che abbiamo rintracciato è in bianco e nero e riporta le armi dell’Ardèche in alto a sinistra e la scritta in bianco bordato di nero.
Questo fu sostituito, nel 1989, da un logo riportante sulla sinistra la silhouette fatta attraverso delle bande di giallo ombreggiate e con la scritta dell’ente sulla destra.
Questo, a sua volta, nel 2000, fu sostituito da uno che riportava la silhouette sulla destra nella medesima foggia del precedente, ma il fondo era costituito da una fascia bianca di spessore doppio rispetto alla successiva fascia azzurra. La fascia azzurra ricordava le acque che formano paesaggi importanti dal punto di vista turistico. La scritta dipartimentale, in colore bianco era riportata in basso, mentre la parte superiore riportava una sorta di slogan turistico “Terra di audacia” (Terre d’audace) per ricordare le difficili escursioni possibili sul territorio.
Il logo attualmente in uso è rappresentato dalla sola scritta che riprende il tema delle bande trasformandole però in fasce che sono rappresentate nei tre rami della E maiuscola e il giallo delle bande è ricordato solamente dall’accento sulla E. Il tutto è su fondo bianco e la scritta è in azzurro.
Nota di Bruno Fracasso e Massimo Ghirardi