Comune di Vitulano – (BN)

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Info
  • Codice Catastale: M093
  • Codice Istat: 62077
  • CAP: 82038
  • Numero abitanti: 3006
  • Nome abitanti: Vitulanesi
  • Altitudine: 430
  • Superficie: 35.91
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 12.0
Storia del Comune e informazioni Emblemi civici

Lo stemma di Vitulano appartiene alla vasta schiera delle “armi parlanti” avendo come simbolo principale un vitello (“vitulinum” in latino).

È descritto, piuttosto sommariamente, nello Statuto Comunale: “Scudo con bordo dorato e con sovrastante una corona turrita, anch’essa dorata. Al centro dello scudo di profilo, rappresentato un vitello bianco col capo rivolto a sinistra in prato verde e fondo azzurro“.

Ma sarebbe meglio blasonato in: “D’azzurro, al vitello d’argento, sulla campagna erbosa di verde, sormontato da tre stelle (5) male ordinate d’oro”.

 

Il vitello (che compare nella decorazione scultorea della chiesa di Santa Croce) è assonante con il toponimo e rappresenta l’economia della zona, fondata ancora oggi principalmente sull’agricoltura, mentre le tre stelle richiamano la Trinità, protettrice del territorio, e anche l’unione dei due centri di Santa Maria Maggiore e Santa Croce a formare il Comune di Vitulano.

 

Il centro è documentato dal IX secolo col nome di Biturano, un agglomerato di diversi casali dipendenti dalla città di Tocco. Taluni vorrebbero identificarlo con la antica città di Volana, borgo sannitico nominato da Tito Livio, distrutta dal console romano Carvilio.

 

Nel 1437 il territorio fu teatro degli scontri tra gli armati Aragonesi e Angioini e fu occupato per breve tempo dai francesi di Carlo VIII allorché cercarono di conquistare Benevento.

Gli Aragonesi lo assegnarono in feudo agli Acquaviva, poi passò ai Carafa e ai D’Avalos fino alla soppressione dei feudi nel 1805.

Nel 1595, con l’incremento della popolazione (soprattutto a spese di Tocco) fu istituito il cosiddetto “Stato di Vitulano”, che comprendeva venti casali (dodici dei quali dell’ “Università” di Santa Maria Maggiore e otto di Santa Croce); come segno di unità della popolazione venne edificata a metà strada tra le due parrocchie la nuova chiesa della Santissima Trinità.

Nel 1832 le due “Università” vennero fuse  a formare il Comune di Vitulano che, attualmente, comprende i casali di Capo Vitulano, Vennerici, Mattaleoni e Vallicelle, Taborni, Santa Croce e Palmieri, Iadonisi, Bracanelli, Piazza, Fontana, Tammari e Santa Maria, San Pietro in Cortedonica e Cerrilli, Lambicco, Case Sparse e Ponterutto, Mercuri, Pietremili, Fuschi di Sopra e di Sotto, Rosi, Calci, Santo Spirito, Mantelli e Santo Stefano.

Dal 2013 è gemellato col Comune francese di Belcastel.

 

Nota di Massimo Ghirardi

BLASONATURA

Scudo con bordo dorato e con sovrastante una corona turrita, anch’essa dorata. Al centro dello scudo di profilo, è rappresentato un vitello bianco col capo rivolto a sinistra in prato verde e fondo azzurro.
Dallo statuto comunale.

SMALTI
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BLASONATURA

“Drappo di bianco…”

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LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune
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