Comune di Viols-le-Fort – (34)

Informazioni

Storia dello stemma e del comune

Viols-le-Fort (in occitano Viòus lo Fòrt) è un comune francese del dipartimento dell’Hérault, nella regione dell’Occitania.

I suoi abitanti sono chiamati Violiens e Violiennes.

Il nome di Viols è unico e diverse ipotesi sono state avanzate per quanto riguarda la sua origine. potrebbe essere un granaio o verrebbe da vohl, una pecora maschile, o sarebbe il toponimo di una strada antica.

Situata su di un asse di comunicazione est-ovest molto importante, il territorio risulta sicuramente abitato dalla preistoria. Sono rilevabili resti di dolmen neolitici, tombe e villaggi dell’età del rame.

Nel 1429, nel quadro della guerra dei Cent’anni, a causa delle continue razzie dei briganti di strada, furono costruite delle solide mura attorno al centro del villaggio.

Prima di questa data, probabilmente esisteva un piccolo nucleo abitato e tanti masi sparsi. La cinta muraria, in forma di losanga, si componeva di alte mura merlate, con un cammino di ronda senza né porte né finestre.

Inoltre, venne costruito un forte con delle torri di guardia. Nel XVII secolo venne trasformato in “casa claustrale” e destinata all’uso dei preti.

Lo stemma di Viols-le-Fort si blasona: «D’azur à Saint Étienne de carnation, habillé en diacre, l’aube d’argent et la dalmatique de gueules bordée d’or, tenant d’une main une palme et de l’autre trois cailloux, le tout d’or.».

In italiano: “Di azzurro, a Santo Stefano di carnagione, vestito da diacono, la cotta d’argento e la dalmatica di rosso bordata di oro, tenente in una mano un ramo di palma e nell’altra tre sassi, il tutto di oro”.

Lo stemma appare nell’armoriale del D’Hozier sotto la voce Violz-le Fort. Si differenzia dagli smalti poiché è tutto di oro. Alcune versioni riportano i sassi come “d’argento insanguinati di oro”.

Nota di Bruno Fracasso

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Bruno Fracasso

Stemma Ufficiale


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Profilo araldico


“Di azzurro, a Santo Stefano di carnagione, vestito da diacono, la cotta d’argento e la dalmatica di rosso bordata di oro, tenente in una mano un ramo di palma e nell’altra tre sassi, il tutto di oro”.

Colori dello scudo:
azzurro
Oggetti dello stemma:
Santo Stefano, cotta, dalmatica, diacono, ramo di palma, sasso
Attributi araldici:
bordato, tenente, vestito

LEGENDA

  • stemma
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