Comune di Valpelline – (AO)

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Info
  • Codice Catastale: L643
  • Codice Istat: 7069
  • CAP: 11010
  • Numero abitanti: 659
  • Nome abitanti: valpellinois
  • Altitudine: 960
  • Superficie: 31.47
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 12.0
Storia del Comune e informazioni Emblemi civici

Il sole rosso in campo d’oro è lo stemma attribuito ai nobili Des Prés, alias De La Tour des Prés, documentata a Valpelline alla fine del XIII secolo. Sono probabilmente da identificarsi con i nobili De Valpelline (De Vallepellina), citati in vari documenti dei secoli XII e XIII come vassalli del vescovo di Aosta, i quali possedevano la casa forte detta appunto La Tour, prospiciente la chiesa parrocchiale di San Pantaleone. A questa famiglia appartenne Rodolphe de Valpelline, vescovo di Sion dal 1271 ai 1273.
L’orso passante sotto la porta urbana, stilizzazione della Porta Prætoria di Aosta, è il blasone dei nobili De La Porte Saint-Ours (De Porta Sancti Usi), divenuti alla fine del XII secolo signori di Quart e di tutta la valle del Buthier, i quali avevano una casa forte a Valpelline. Estinti i Quart nel 1377, Valpelline passò alle dirette dipendenze dei Savoia, che sono ricordati dalla cordelliera a lacci d’amore – altrimenti detti “nodi Savoia” – e dagli smalti del quarto superiore sinistro, riferiti al loro blasone di rosso alla croce d’argento. La torre è tratta dallo stemma (del quale non si conoscono gli smalti) della famiglia Ansermin, che acquistò l’antica casa forte dei La Tour e nel 1709 la trasformò radicalmente secondo il gusto del tempo, adattandola ad uso residenziale e rurale.

Note di Joseph Rivolin

BLASONATURA

“Semipartito troncato: a) d’argento alla porta di città a un fornice trifogliato sostenente una ghimberga cimata da un giglio e affiancata da due torri quadrate, merlate alla guelfa di tre pezzi visibili, il tutto di rosso; all’orso passante sotto la porta di nero; b) di rosso alla torre rotonda d’argento merlata alla guelfa di tre pezzi visibili, aperta e finestrata di un pezzo del campo; c) d’oro al sole di rosso. Ornamenti esteriori da Comune. Nastro portante i colori dello Stato e della Regione”.

D.P.G.R. n. 9 del 10 gennaio 2000

SMALTI
OGGETTI
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BLASONATURA

“Drappo partito di rosso e d’argento, ornato di una cordelliera d’argento e caricato dello stemma sopra descritto con la doppia denominazione centrata e d’argento, in lingua francese e italiana, recante la denominazione del Comune. L’asta verticale è ricoperta di velluto dai colori del drappo, alternati, con bullette argentate poste a spirale. Nel la freccia è rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta con nastri ai colori dello Stato e della Regione, frangiati d’argento”

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LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune

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