Comune di Valbonne – (06)

Informazioni

Storia dello stemma e del comune

Valbonne è una Commune del dipartimento delle Alpes-Maritimes, nella regione Provence-Alpes-Côte d’Azur, nella conurbazione della città di Nice (Nizza).

 

Il nome di Vallis Bona (Buona Valle) venne assegnato dai monaci ad un vallone deserto del territorio di Sartoux: il vescovo d’Antibes donò infatti quel terreno, nel 1199, all’abate di Prads (attuale Prads-Haute-Bléone) dell’Ordine di Chalais (una branca dei Benedettini fondato nella regione del Delfinato che si proponevano la restaurazione della Regola, come poi faranno anche i Cistercensi), per fondarvi l’abbazia di Sainte-Marie de Valbonne.

Del monastero oggi rimane gran parte del complesso e la chiesa di Saint-Blaise del XIII secolo.

 

L’Ordine di Chalais era caratterizzato da una austera povertà e dal carattere “montanaro”, che ne causeranno la crisi: nel 1297 l’abate di Valbonne si sottomette a quello di Saint-André de Villeneuve-lès-Avignon, contro il parere del vescovo di Grasse, che invece la affidò all’abate cistercense dell’isola di Lérins nel 1303, che verrà ratificata dal papa nel 1335.

 

Con l’unione della Provenza alla Francia di Luigi XI ebbe inizio un periodo di rinascenza economica, per iniziativa del monaco di Lérins, don Antoine Taxil, priore di Valbonne nel 1519: si misero in valore i terreni del monastero, attraverso una attenta parcellizzazione da proporre ad investitori locali (chierici e notabili provenzali) che affittarono le terre e le diedero da coltivare a coloni provenienti, per la maggior parte, dalla montagna i quali furono incaricati anche di costruire le case. Il risultato fu un complesso omogeneo che, rimasto isolato fino al XX secolo, si presenta oggi come intatto e pittoresco.

 

Nel 1970 venne creato il polo scientifico universitario di Sophia Antipolis (dal nome greco di Antibes: Anti Polis, cioè “davanti alla città” di Nice) in gran parte nella Forêt de Valbonne, che ha determinato il quintuplicamento della popolazione.

 

Valbonne è gemellata con la frazione di Marti nel comune toscano di Montopoli in Val d’Arno.

 

Lo stemma di Valbonne si blasona: “D’azur à la palme d’or posée en pal” (d’azzurro alla palma d’oro posta in palo). Si trova nell’Armorial Général de France, di Charles D’Hozier nell’edizione del 1696 (volume XXX, Provence II parte, folio No 1276).

 

Deriva dallo stemma dell’abbazia di Lérins, che si trova davanti a Cannes sull’isola di Saint-Honorat, che mostra un pastorale affiancato da due palme d’oro in campo verde (abitualmente inquartato con lo stemma di Citeaux). Secondo la leggenda, infatti, l’eremita Honorat sbarcò sull’isola nel 410 per fondare un monastero e scoprì che era infestata da innumerevoli serpenti e scorpioni. Pregò di esserne liberato e il Signore accolse la sua richiesta facendoli morire tutti. Ma i cadaveri appestavano l’aria, impedendo una vita normale. Il santo allora salì in cima a una palma e pregò di nuovo il Signore. Questa volta il mare travolse l’isola ma ritirandosi portò via i resti dei serpenti, discendendo dalla palma Onorato si portò via un ramo, segno della vittoria sul male, che divenne emblema dell’abbazia. Il monastero adottò quindi i rami di palma come stemma che divennero anche l’attributo iconografico di Sant’Onorato che concluderà la sua vita come vescovo di Arles intorno al 430.

 

Come ex dipendenze di Lérins, anche altri comuni hanno adottato la palma come emblema: Cannes, Mougins, Vallauris.

 

Nota di Massimo Ghirardi

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale


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Profilo araldico


“D’azzurro alla palma d’oro posta in palo”.

Colori dello scudo:
azzurro
Oggetti dello stemma:
palma
Attributi araldici:
posto in palo
bandiera ridisegnata

Disegnato da: Bruno Fracasso

bandiera Ufficiale
no bandiera
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LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
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