Comune di Vaglia – (FI)
Articoli correlati
Info
- Codice Catastale: L529
- Codice Istat: 48046
- CAP: 0
- Numero abitanti: 5183
- Altitudine: 0
- Superficie: 56.94
- Prefisso telefonico: 0
- Distanza capoluogo: 0.0
- Comuni confinanti:
Borgo San Lorenzo, Calenzano, Fiesole, Scarperia e San Piero, Sesto Fiorentino
- Santo Patrono: san Pietro
Storia del Comune e informazioni Emblemi civici
Dal XV secolo il territorio di Vaglia, insieme a quello di San Piero a Sieve, costituiva la Lega di Tagliaferro, soggetta al Vicariato di Scarperia. Nel 1809, al tempo della dominazione francese della Toscana, il piviere di Vaglia venne distaccato e eretto in Mairieautonoma. Tale conformazione rimase in essere anche dopo la restaurazione del Granducato.
Lo stemma comunale, adottato alla metà del XIX secolo e concesso con DPR 11 ottobre 1999, si ascrive alla tipologia agiografica, che attraverso il suo più tipico attributo fa riferimento al santo titolare della pieve di San Pietro a Vaglia.
Le chiavi decussate, una d’oro e una d’argento, legate da una cordigliera rossa con nappe dello stesso e rappresentate in campo azzurro, sono il diffusissimo e conosciuto emblema di San Pietro Apostolo, passato poi a simboleggiare la carica papale (il primo ad usarle accollate allo scudo personale fu Bonifacio VIII Caetani ideatore anche della seconda corona sulla tiara) poi assunto come stemma dello Stato Pontificio. Hanno quasi sempre gli ingegni rivolti verso l’alto ad indicare il cielo.
Anche la medievale Lega di Tagliaferro portava lo stesso segno. Ne resta testimonianza su un architrave nella località che ne fu sede: lo stemma, posto tra gli scudi col giglio di Firenze e la croce del Popolo fiorentino, mostra un troncato con le chiavi decussate nella partizione inferiore; trattandosi di un esemplare lapideo, gli smalti non sono noti.
(nota di Michele Turchi e Massimo Ghirardi; si ringrazia Giannandrea Andreoli per la gentile collaborazione prestata)
Bibliografia
– E. Repetti, Dizionario Geografico, Fisico, Storico della Toscana, Firenze 1833-46
– L. Passerini, Le armi dei Municipj Toscani. Illustrate dal cav. Luigi Passerini, pubblicate per cura di Angiolo Mariotti incisore, Firenze 1864
– G.P. Pagnini, Stemmi e gonfaloni della Toscana, in La Toscana e i suoi Comuni. Storia territorio popolazione e gonfaloni delle libere Comunità Toscane, Firenze 1985
– Gli stemmi dei Comuni toscani al 1860, a cura di G.P. Pagnini, Firenze 1991
– AA.VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, Torino 1997
STEMMA RIDISEGNATO

Disegnato da: Massimo Ghirardi
STEMMA ACS

STEMMA UFFICIALE

LOGO

BLASONATURA
“D’azzurro, alle due chiavi con gli ingegni all’insù, muniti ciascuno di quattro intagli a croce; esse chiavi decussate, la chiave in banda d’oro, quella in sbarra, attraversata, d’argento, gli anelli trifogliati, legati con la cordicella di rosso, ornata con il fiocco dello stesso, posto in punta. Ornamenti esteriori da Comune”.
ATTRIBUTI
SMALTI
OGGETTI
ALTRE IMMAGINI
GONFALONE RIDISEGNATO

Disegnato da: Bruno Fracasso
GONFALONE UFFICIALE

BLASONATURA
“Drappo partito di bianco e di giallo, riccamente ornato di richiami d’argento e caricato dallo stemma sopra descritto con l’iscrizione centrata in argento, recante la denominazione del Comune”.
COLORI
PARTIZIONI
ALTRE IMMAGINI
LEGENDA
- stemma
- gonfalone
- bandiera
- sigillo
- città
- altro
- motto
- istituzione nuovo comune