Comune di Tourcoing – (59)
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Storia del Comune e informazioni Emblemi civici
Celebre per le produzioni tessili di lana filata, che rimontano al 1173 quando il conte Filippo d’Alsazia autorizza la produzione locale di tessuti e regolamenta la vendita nei suoi territori. Nel 1372 i fabbricanti ottengono la concessione di un sigillo dal re di Francia, Giovanni II “il Buono” per marcare i loro prodotti e garantirne la qualità. Questo sigillo riprende lo stemma della famiglia De Mortagne, all’epoca feudatari del territorio (compreso nella castellania di Lille), che è all’origine anche dello stemma attuale della commune.
La produzione è talmente importante che nel 1491 Baldovino II De Lannoy, cavaliere del Toson d’Oro e alto funzionario del duca di Borgogna, ottiene da Massimiliano d’Austria (duca e tutore dei suoi figli, conti di Fiandra) il decreto di istituzione della “Fiera Franca” di Tourcoing, che mette la città al livello delle principali fiere di Francia. Ancora nel 1906 verrà organizzata a Tourcoing l’Exposition Internationale des Industries Textiles, mentre nel 2012 viene inaugurato il CETI (Centre Européen des Textiles innovants).
Lo stemma della città si blasona: « D’argent à la croix de sable chargée de cinq besants d’or » (D’argento alla croce di nero caricata di cinque bisanti d’oro).
Nel 2010 lo stemma è stato “tradotto” in un logo di tipo commerciale e deriva direttamente dal sigillo dei “drappieri” di Tourcoing, a sua volta derivato come detto dallo stemma dei De Mortagne, formalmente fu Yolande, figlia di Guillaume de Mortagne, che deteneva il territorio in appannaggio, a concedere il sigillo l’8 giugno 1372, in seguito riconosciuto dal re Giovanni II di Francia con la motivazione di “authentifier et garantir l’origine des étoffes produites par les drapiers de la ville”.
Nota di Massimo Ghirardi
LEGENDA
- stemma
- gonfalone
- bandiera
- sigillo
- città
- altro
- motto
- istituzione nuovo comune