Comune di Toulouse – (31)
Articoli correlati
Info
Storia del Comune e informazioni Emblemi civici
Toulouse (Tolosa, in occitano) è la città capoluogo della regione Midi-Pyrénées e del dipartimento dell’Haute-Garonne (Alta Garonna), sulle rive del quale sorge.
Lo stemma cittadino si blasona: “De gueules à la croix cléchée et pommetée de douze pièces d’or, montée sur une hampe du même posée en pal, adextrée d’un château donjonné de trois tours et senestrée d’une basilique de trois clochers, le tout d’argent maçonné de sable, à l’agneau pascal aussi d’argent, la tête nimbée et contournée, brochant sur le tout ; au chef cousu d’azur semé de fleurs de lys d’or”(Di rosso, alla croce inchiavata e pomettata di dodici pezzi d’oro, montata su un pennone dello stesso posto in palo, addestrata da un castello torricellato di tre e sinistrata da una basilica di tre campanili, il tutto d’argento murato di nero, all’agnello pasquale pure d’argento, la testa nimbata e rivolta, attraversante sul tutto; al capo cucito d’azzurro seminato di gigli d’oro).
La croce è la celebre “Croce di Tolosa”, già simbolo dei conti e del territorio; l’agnello dell’Apocalisse è, probabilmente, la “cristianizzazione” di un antico montone, che simboleggiava la forza della città e che si vuole di origine gallo-romana (forse derivato dagli antichi culti a Jupiter, dio celtico poi sovrapposto a Giove, che si onorava attraverso la figura del montone), per tradizione popolare si vuole che l’agnello giri la testa verso la croce in segno di “adorazione”. I due edifici vogliono rappresentare l’antico castello narbonnese e la basilica di Saint-Sernin, con la nota “guglia” (flèche) che caratterizza il panorama tolosano (anticamente probabilmente era una generica chiesa cupolata con tre campanili o forse entrambe le figure non erano che due castelli “generici”).
Il capo di Francia “Antica” sarebbe stato concesso dal re di Francia Filippo “l’Ardito”, che visitò la città nel 1272, e testimonia lo status di “Bonne ville du Royaume” .
La più antica rappresentazione delle armi civiche è quella del sigillo presente su una lettera inviata al re Pietro II d’Aragona nel 1211: sul verso si vede l’agnello nimbato, portante la croce di Tolosa (in luogo della tradizionale banderuola crociata).
(1): la croce della Languedoc o croce Occitana o, ancora, croce di Tolosa, è un simbolo solare antichissimo, probabilmente precristiano, si impose nel territorio tolosano all’inizio del XIII secolo: compare sui sigilli del conte Raymond VI nel 1211, per essere poi adottato dalla città e, successivamente, da tutto il territorio della Languedoc, tra il XIV e il XVIII secolo. Su di essa sono scorsi fiumi di inchiostro, il significato comunemente attribuito vuole che i quattro bracci simboleggio gli elementi e le stagioni, e ogni pomello un mese dell’anno e il corrispondente segno zodiacale. Lo scrittore e politico, nonché sindaco di Tolosa, Dominique Baudis (1947-2014) ne fece l’emblema della regione Midi-Pyrénées e della mairie di Toulouse.
Al centro della piazza du Capitole in città l’artista Raymond Moretti ha realizzato una immensa Croix de Languedoc con i segni dello Zodiaco.
Nota di Massimo Ghirardi
STEMMA RIDISEGNATO

Disegnato da: Massimo Ghirardi
STEMMA ACS

STEMMA UFFICIALE

LOGO

BLASONATURA
“Di rosso, alla croce inchiavata e pomettata di dodici pezzi d’oro, montata su un pennone dello stesso posto in palo, addestrata da un castello torricellato di tre e sinistrata da una basilica di tre campanili, il tutto d’argento murato di nero, all’agnello pasquale pure d’argento, la testa nimbata e rivolta, attraversante sul tutto; al capo cucito d’azzurro seminato di giglio d’oro”.
ATTRIBUTI
SMALTI
OGGETTI
OGGETTI
ALTRE IMMAGINI
LEGENDA
- stemma
- gonfalone
- bandiera
- sigillo
- città
- altro
- motto
- istituzione nuovo comune