Comune di Statte – (TA)

Informazioni

  • Codice Catastale: M298
  • Codice Istat: 73029
  • CAP: 0
  • Numero abitanti: 14494
  • Altitudine: 0
  • Superficie: 92.70
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 0.0

Storia dello stemma e del comune

Lo stemma del Comune di Statte è stato formalmente concesso con D.P.R.  dell’11 ottobre 1999, con il blasone: “troncato semipartito: il 1º, di azzurro, all’acquedotto di cinque archi, di argento, murato di nero, uscente dai fianchi e fondato sulla linea di partizione; il 2º, d’oro; il 3º, di verde. Ornamenti esteriori da Comune”.

 

Nella stessa circostanza è stato concesso anche il gonfalone, descritto come un: “drappo di bianco, riccamente ornato di ricami di argento e caricato dallo stemma sopra descritto con la iscrizione centrata in argento, recante la denominazione del Comune. Le parti di metallo ed i cordoni saranno argentati. L’asta verticale sarà ricoperta di velluto bianco con bullette argentate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta con nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati d’argento”.

 

L’elemento caratteristico è lo storico Acquedotto del Triglio, costruito (secondo alcune fonti) nel 123 a.C. per portare l’acqua potabile alla nuova città di Neptunia (costruita sulle rovine di Taranto, distrutta per essere stata alleata di Annibale), rimasto in uso fino al XIX secolo, la parte arcata caratteristica che si trova ancora in buono stato nei comuni di Crispiano, Statte e Taranto è di epoca successiva a quella romana, ma ne fa una delle principali emergenze architettoniche del territorio.

Oro e verde sono simbolici delle ricchezze agricole del territorio: grano, olive e ortaggi.

 

Il Comune di Statte è stato creato il 1° maggio 1993 distaccandone il territorio da quello di Taranto. Quanto al toponimo diverse sono le teorie proposte:

  • a ricordo della campagna militare alla guida di Statius, ufficiale romano;
  • dalla locuzione ab Aquae statiae, per la presenza delle paludi e dell’acquedotto e acque del Triglio;
  • da Statio: stazione di posta, lungo una importante via romana.
  • da Statd: residenza, città nelle lingue germaniche (in rifermento al periodo delle invasioni barbariche che occuparono la zona).

 

 

 

Nota di Massimo Ghirardi e Giovanni Giovinazzo

Stemma Ridisegnato


Fonte: Giovanni Olivieri e Giovanni Giovinazzo

Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale


Logo


Altre immagini


Nessun'altra immagine presente nel database

Profilo araldico


“Troncato semipartito: il PRIMO, di azzurro, all’acquedotto di cinque archi, di argento, murato di nero, uscente dai fianchi e fondato sulla linea di partizione; il SECONDO, d’oro; il TERZO, di verde. Ornamenti esteriori da Comune”.

Colori dello scudo:
azzurro, oro, verde
Partizioni:
troncato semipartito
Oggetti dello stemma:
acquedotto, arco
Pezze onorevoli dello scudo:
linea di partizione
Attributi araldici:
fondato sulla linea di partizione, murato, uscente dai fianchi

Gonfalone ridisegnato


Reperito da: Luigi Ferrara

Disegnato da: Bruno Fracasso

Fonte: Giovanni Olivieri e Giovanni Giovinazzo

Gonfalone Ufficiale


Altre immagini


Nessun'altra immagine presente nel database

Profilo Araldico


“Drappo di bianco, riccamente ornato di ricami di argento e caricato dallo stemma sopra descritto con la iscrizione centrata in argento, recante la denominazione del Comune. Le parti di metallo ed i cordoni saranno argentati. L’asta verticale sarà ricoperta di velluto bianco con bullette argentate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta con nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati d’argento”.

Colori del gonfalone: bianco
Profilo Araldico

“Drappo partito di giallo e di verde caricato al centro dello stemma comunale centrato…”

bandiera ridisegnata

Disegnato da: Bruno Fracasso

bandiera Ufficiale
no bandiera
Altre Immagini
Nessun'altra immagine presente nel database

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune

    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    11 Ottobre 1999

    Registrato nei registri dell’Ufficio Araldico addì 23-11-1999 Reg. anno 1999 Pag. n. 135
    Trascritto nel Registro Araldico dell’Archivio Centrale dello Stato addì 6 nov. 1999