Comune di Sennfeld – (SW)

Informazioni

Storia dello stemma e del comune

Sennfeld è un comune del Land della Baviera (Bayern), nella regione storica della Franconia (Franken), le cui origini non sono ben chiare, sebbene testimonianze di insediamenti in loco siano state trovate e risalenti all’VIII secolo. Il nome deriverebbe dal personale Senn e “feld” (‘campo’) ad indicare un fondo di un possidente germanico con quel nome, forse possedimento di un dignitario regio.

Documentato nel 1094 come Sendelvelt in un atto dell’imperatore Enrico IV, in relazione alla vicina città imperiale di Schweinfurt, dal cui margraviato dipendeva, ma dotata di ampie autonomie, analogamente alla “libera città imperiale” di Gochsheim con il cui territorio confinava.

Durante la Guerra dei Trent’anni subì la quasi completa distruzione, anche a causa della sua precoce adesione alla Riforma luterana, nel 1540 data della secessione anche dalla parrocchia di Gochsheim, ben due anni prima della vicina Schweinfurt. Nel 1575 il territorio perse le franchigie dello status di “città imperiale”  e venne sotto la “protezione” del principe-vescovo Julius Echter di Würzburg, e nel 1635 perse tutte le sue libertà, per decreto dell’imperatore Ferdinando II d’Asburgo-Austria, che donò i due villaggi al principe-vescovo Franz von Hatzfeld;

Riacquistò la propria autonomia nell’agosto 1649. In segno di gratitudine i cittadini organizzano da allora una grande festa la prima domenica di settembre.

Unito al Principato Elettorale della Baviera nel 1802, nel 1810 è unito al territorio del nuovo Granducato di Würzburg; mentre nel 1814 diviene parte della Bassa Sassonia, regione del Regno di Baviera.

Verrà pressoché distrutta ancora durante i raid aerei anglo-americani del 31 marzo 1944 che avevano come obiettivo la città industriale di Schweinfurt, città alla quale venne unita amministrativamente dal 1971 al 1973.

Lo stemma civico deriva dai sigilli risalenti almeno al 1650, quando la comunità era divisa nei centri di Sennfeld e di Gochsheim, ed è proprio con il sigillo di questa seconda comunità che si autenticavano gli atti, non avendone Sennfeld uno proprio, quando persino il borgomastro (di nomina imperiale) aveva un sigillo personale, con il quale poteva autenticare i documenti. Forse da uno di questi ultimi sigilli famigliari deriva l’attuale emblema: probabilmente una variazione del sigillo personale di Georg Nass, in carica tra il 1649 e il 1682, il quale portava un’aquila imperiale, senza nimbo, accompagnata dalle lettere G e N. Alla sua morte il sigillo era così “stabilito” a essere adottato dalla comunità unita, senza le iniziali personali.

Il primo sigillo (di ceralacca) con l’aquila nimbata (munita di aureola) e la scritta  “R(UES) D(ORF) SENNFELTT” compare in un documento dell’11 aprile 1733.

L’adozione dello stemma nella versione attuale è stato deliberato dal Comune il 23 novembre 1992, e approvato dal Governo della Bassa Franconia. Si blasona “Einen schwarzen Adler mit roter Zunge und silbernimbiertem Kopf über einen blauen Wellenbalken” che corrisponde all’italiano: “D’oro, all’aquila nera linguata di rosso nimbata d’argento, sormontante una fascia ondosa d’azzurro”, quest’ultima simboleggia la regione dei laghi di Sennfeld (Sennfelder See) e le fonti termali, scoperte nel 1809 da Elias Schmidt.

La bandiera della città mostra tre strisce in nero, oro e azzurro con lo stemma descritto riportato al centro.

Nota di Massimo Ghirardi

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale


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Profilo araldico


“D’oro, all’aquila nera linguata di rosso nimbata d’argento, sormontante una fascia ondosa d’azzurro”.

Colori dello scudo:
oro
Oggetti dello stemma:
aquila
Pezze onorevoli dello scudo:
fascia
Attributi araldici:
linguato, nimbato, ondoso, sormontante

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
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  • istituzione nuovo comune