Città di Sellano – (PG)

Informazioni

  • Codice Catastale: I585
  • Codice Istat: 54048
  • CAP: 0
  • Numero abitanti: 1151
  • Altitudine: 0
  • Superficie: 85.54
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 0.0

Storia dello stemma e del comune

Sellano sorge su un poggio, posto sul versante destro del corso del torrente Vigi, affluente del fiume Nera, circondato dai monti Puranno, Cammoro e Cervara.

Il toponimo, citato nel 1221 riguardo un Johannes de Sellano e nel 1333 come de plebe Sellani, è una probabile formazione prediale da un personale latino Sylla o Sulla con il suffisso aggettivale –anus al pari di altri nomi simili esistenti in tutto il Nord Italia.

Alcune ipotesi, senza basi storiche, vogliono che il centro sia nato grazie alla colonizzazione operata da alcuni seguaci di Lucio Cornelio Silla, condottiero romano del I secolo a.C..

Dopo la caduta dell’Impero romano, Sellano divenne parte del ducato longobardo di Spoleto per passare nel XII secolo al contado di Norcia, nel Trecento fu infeudato ai signori di Montesanto.

Alla caduta dello Stato Pontificio al comune di Sellano vennero uniti anche i territori dei “castelli” di Apagni, Postignano, Cammoro, Orsano e Montesanto, i quali non avevano abitanti sufficienti a mantenere la propria autonomia (ognuno dei quali aveva però un proprio sigillo).

Il primo emblema della comunità di Sellano a noi giunto è l’impronta di un sigillo datata 1455 in cui è presente una sella (simbolo parlante e riferimento alla posizione geografica su di una “sella” di monti) sovrastata da una croce, la successiva impronta – del 1541 – presenta san Michele Arcangelo in piedi sulla sella e tenente con la mano destra una croce astata.

Uno stemma di Sellano è presente sul soffitto dell’aula dell’ex Pretura Trevi (soppressa nel 1891 ma con una “sezione” attiva dal 1911 agli anni ’60); in questa raffigurazione l’angelo, rappresentato come putto alato, è posto a cavalcioni della sella e ritratto di profilo sinistro.

Del XX secolo è un’altra testimonianza dello stemma di probabile epoca fascista; posta sulla ex scuola elementare questo esemplare lapideo riporta l’angelo, in forma di putto vestito di tunica corta, tenente la solita croce astata e posto in piedi sulla sella, ma con questa navigante su un mare, forse da identificare con il «Vigi che corre alle pendici del colle ove sorge il castello e che a Borgo Cerreto si getta nel Nera» (Ceccaroni, p. 81).

Con decreto del Capo del Governo del 28 gennaio1936 lo stemma venne riconosciuto (grazie alla sua antichità) e ne viene stabilita la figurazione ufficiale usata ancor’oggi; in questa la sella viene posta su un terreno erboso (una campagna araldica) e non più su uno specchio d’acqua e anche l’angelo è raffigurato più “adulto”.

Lo stemma è abitualmente rappresentato con la corona di Comune, anche se nel 1784 papa Pio VI concesse il titolo di “città” e si blasona: “D’azzurro, all’angelo di faccia con una croce astata nella destra poggiata sopra una sella all’antica collocata sulla campagna, il tutto al naturale”.

 

Nota di Giovanni Giovinazzo e Massimo Ghirardi

 

Bibliografia:

Sandro Ceccaroni, Vessilli, sigilli e stemmi delle comunità medievali dell’Umbria centro-orientale in Bollettino della Deputazione di storia patria per l’Umbria, vol. LXXX, 1983, pp. 43-88.

Sellano in Comuni d’Italia. Umbria, Valle d’Aosta, appendice: Il francescanesimo, IEI, Acquaviva d’Isernia 2000, p. 71

Carla Marcato, Sellano in Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani, UTET, Torino 1997, p. 725

Sito web Associazione Pro Trevi, pagina Sellano, consultato il 07/02/2015.

Stemma Ridisegnato


Reperito da: Giovanni Giovinazzo

Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale


Logo


Altre immagini




Profilo araldico


“D’azzurro, all’angelo di faccia con una croce astata nella destra poggiata sopra una sella all’antica collocata sulla campagna, il tutto al naturale”

Note stemma


Stemma non ufficiale

Colori dello scudo:
azzurro
Oggetti dello stemma:
angelo, campagna, croce, destra, sella
Attributi araldici:
astato, collocato, di faccia, poggiato, sopra

Gonfalone ridisegnato


Disegnato da: Bruno Fracasso

Gonfalone Ufficiale


Altre immagini



Profilo Araldico


“Drappo troncato di verde e d’azzurro riccamente ornato di ricami d’argento e caricato dello stemma comunale con l’iscrizione centrale in argento: Comune di Sellano…”.

Colori del gonfalone: azzurro, verde
Partizioni del gonfalone: troncato

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune


    Decreto del Capo del Governo (DCG)
    riconoscimento
    28 Gennaio 1936

    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    17 Maggio 1986