Città di Sannazzaro de’ Burgondi – (PV)

Informazioni

  • Codice Catastale: I048
  • Codice Istat: 18138
  • CAP: 0
  • Numero abitanti: 5869
  • Altitudine: 0
  • Superficie: 23.32
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 0.0

Storia dello stemma e del comune

I due celebri martiri milanesi San Nazario e il compagno Celso, sono i patroni del paese, al quale il primo ha dato il nome, inizialmente scritto SANNAZARO.

Nel 1863 il Comune di SANNAZZARO ha adottato il determinante DE’ BURGUNDI, sancito con il Regio Decreto n. 1425 del 27 luglio 1863, in riferimento alla tradizione che vuole che il luogo sia stato nel VI secolo un insediamento di un gruppo di famiglie della popolazione gotica dei Burgundi, guidati da Epifanio provenienti dalla Burgundia (Borgogna) e in seguito associatisi ai Longobardi, coi quali condivisero il dominio della pianura padana occidentale e dello Jura.

Dalla località ha preso agnome la nobile famiglia dei Sannazaro-Bergonzi discendenti di Burgondo o Bergondo. Sannazaro, vissuto nel XII secolo, era una nobile stirpe che aveva possessioni terriere nel territorio, come si evince da un atto notarile del XIV secolo, in seguito il nome mutò in Bergonzi, famiglia che ebbe titolo marchionale di Costamezzana nel Parmense (la badessa benedettina di San Paolo in Parma, Giovanna Treparti da Piacenza, che commissionò la celebre Camera al Correggio, era figlia di una Bergonzi, nonché discendente di una serie di badesse di quella famiglia, e usava lo stemma di quella stirpe durante la sua carica abbaziale).

Nel 1466 il duca di Milano investì Giacomo I Malaspina, marchese di Massa, del feudo di Sannazaro, che passò al di lui figlio Francesco, iniziatore della linea dinastica dei marchesi di Sannazaro, che mantenne il feudo (che comprendeva Scaldasole, Pieve Albignola, Ferrera Erbognone e Alagna) fino al 1797 (ma rimarranno a Sannazzaro fino al 1835) e che dal 1713 era passato, con la Lomellina, ai Savoia (mutamento che diede origine alla località di Balossa Savoia, oggi Savasini, contrapposta a Balossa Bigli che rimase, con l’Oltrepà agli Asburgo).

Il membro più rilevante dei Sannazaro fu Jacopo (nato a Napoli nel 1457 e mortovi nel 1530) che fu nominato “Virgilio cristiano”, a suo tempo celebre poeta e letterato, del quale esiste un (presunto) ritratto di Tiziano.

Lo stemma in uso sostituisce quello antico e riprende le armi dei Sannazaro, il cui disegno alludente al gioco degli scacchi simboleggia “l’abilità e la prontezza nel gioco delle armi”; associate a quelle proprie dei marchesi Bergonzi.

Precedentemente il Comune usava una croce d’argento in campo rosso (in uso nel 1783), ancora più anticamente usava un sigillo (XV secolo) con il “biscione” visconteo accostato dalle lettere S e N.

Il 18 dicembre 2011 è stato concesso dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano a Sannazzaro il titolo di “città” (D.P.R. 13 dicembre 2011).

 

Nota di Massimo Ghirardi e Carletto Genovese

Bibliografia:

AA.VV. DIZIONARIO DI TOPONOMASTICA. Storia e significato dei nomi geografici italiani. UTET, Torino 1997.
Genovese (C.). LA PROVINCIA DI PAVIA. Gli stemmi civici del Pavese, della Lomellina e dell’Oltrepò. Pavia, 2012.
La badessa Giovanna da Piacenza, in Bollettino Storico Piacentino 20 1925, 177-179;
Mariotti (G.), LA MIA BELLA BADESSA. Mercurio, Roma 1942.
Parroni (G.), L’APOTEOSI DI GIOVANNA PIACENZA nella Camera di San Paolo. in “Aurea Parma” 27-1943, 89-100.

Stemma Ridisegnato


Stemma Ufficiale


Logo


Altre immagini




Profilo araldico


“Partito: nel primo, scaccato d’oro e di rosso di sessanta pezzi in cinque tiri e in dodici file; nel secondo, d’azzurro alla fascia d’argento, accompagnata da tre mezzelune montanti, dello stesso, due in capo, ordinate in fascia, una in punta. Ornamenti esteriori di Comune”.

D.P.R. 4 giugno 1987

Colori dello scudo:
azzurro, oro, rosso

Gonfalone ridisegnato


Gonfalone Ufficiale


Profilo Araldico


“Drappo partito di azzurro e di rosso…”

Colori del gonfalone: azzurro, rosso
Partizioni del gonfalone: partito

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune

    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    4 Giugno 1987

    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    18 Dicembre 2011