Comune di San Vendemiano – (TV)
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Info
- Codice Catastale: I382
- Codice Istat: 16240
- CAP: 0
- Numero abitanti: 10091
- Altitudine: 0
- Superficie: 18.39
- Prefisso telefonico: 0
- Distanza capoluogo: 0.0
Storia del Comune e informazioni Emblemi civici
Lo stemma di San Vendemiano è stato ufficialmente concesso con DPR n. 1004 del 20 marzo 1984, con il blasone: «D’argento, alla banda di rosso, caricata del pastorale con il manico rivoltato, accollato dal tralcio di vite, pampinoso di tre e fruttato del grappolo d’uva posto all’interno del manico, il tutto d’argento1. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il pastorale con i pampini e il grappolo d’uva sono gli attributi iconografici di San Vendemmiale (noto anche come Vendemiano o Vendramino), vescovo di Capsa (attuale Gafsa, in Tunisia) e martirizzato dal re vandalo Unnerico nel 484 assieme a Longino, vescovo di Pomaria: una leggenda sostiene, infatti, che i due avessero suscitato l’ira del sovrano restituendo la vista a un cieco, fatto che creò confusione tra i vandali ariani.
Secondo la tradizione, le reliquie di Fiorenzo e Vendemiale arrivarono a San Fiorenzo e vennero smarrite, nel 760 il vescovo Tiziano di Treviso scoprì, grazie ad una visione, il luogo della sepoltura e le fece trasferire nella città (attualmente si trovano presso il primo altare di destra della cattedrale).
Il fatto che le reliquie si trovassero a Treviso, permise la diffusione del loro culto nel Nord-est: Vendemiale è patrono, oltre che di San Vendemiano anche di Ivano-Fracena (TN).
I SS. Fiorenzo e Vendemiale, sono solitamente raffigurati l’uno con un fiore, l’altro con un grappolo d’uva.
Il territorio di San Vendemiano fu certamente organizzato dai Romani, e passò poi sotto i Longobardi i quali, sconfitti nel 774, lo cedettero ai Franchi, che lo compresero nella contea di Ceneda (Vittorio Veneto) nel territorio della pieve di San Fior, in seguito seguì le vicende storiche della vicina Conegliano, passando sotto il Comune di Treviso.
Nel 1339 San Vendemiano diviene parte della Serenissima rimanendovi, con alterne vicende, sino al 1797 nella podesteria di Conegliano.
Il Comune viene istituito il 4 aprile 1861.
Dal 1973 è gemellato con Nova Gorica (Slovenia).
(1): Talvolta oro, ma non regolamentare.
Nota di Massimo Ghirardi
STEMMA RIDISEGNATO

Disegnato da: Massimo Ghirardi
Reperito da: Francesco Maida
STEMMA ACS

STEMMA UFFICIALE

LOGO

BLASONATURA
“D’argento alla banda di rosso, caricata dal pastorale con il manico rivoltato, accollato dal tralcio di vite, pampinoso di tre e fruttato del grappolo d’uva posto all’interno del manico, il tutto d’argento. Ornamenti esteriori da Comune”.
ATTRIBUTI
SMALTI
OGGETTI
ALTRE IMMAGINI
Stemma con pastorale, grappolo e pampini d’oro, contrariamente a quanto prescritto dal blasone.

GONFALONE RIDISEGNATO

Disegnato da: Bruno Fracasso
Reperito da: Luigi Ferrara
GONFALONE UFFICIALE

BLASONATURA
“Drappo di rosso…”
COLORI
ALTRE IMMAGINI
LEGENDA
- stemma
- gonfalone
- bandiera
- sigillo
- città
- altro
- motto
- istituzione nuovo comune