Comune di San Michele al Tagliamento – (VE)
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Info
- Codice Catastale: I040
- Codice Istat: 27034
- CAP: 0
- Numero abitanti: 12103
- Altitudine: 0
- Superficie: 112.30
- Prefisso telefonico: 0
- Distanza capoluogo: 0.0
Storia del Comune e informazioni Emblemi civici
Il “blasone” (cioè a “descrizione a parole”) dello stemma del Comune di San Michele al Tagliamento è sancito dal Decreto di concessione (DPR del 4 febbraio 1955): “D’argento, alla fascia di azzurro, accompagnata da tre stelle dello stesso, due in capo e una in punta”.
Il gonfalone è stato concesso contestualmente e, come riporta lo Statuto comunale, è conforme a quanto previsto dal R.D. 7 giugno 1943, n. 652: consistente in “un drappo rettangolare misurante m. 1 x 2, partito di colore bianco ed azzurro riccamente ornato di ricami di argento e caricato dello stemma sopra descritto con l’iscrizione centrata in argento – Comune di San Michele al Tagliamento -. Le parti di metallo ed i cordoni saranno argentati. L’asta verticale sarà ricoperta di velluto dai colori del drappo alternati, con bullette argentate poste a spirale. Nella freccia sarà rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta e nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati d’argento”.
Quanto alla figurazione la fascia orizzontale è certamente un richiamo al fiume Tagliamento. Mentre le tre stelle rappresentano il capoluogo e le due principali frazioni di San Giorgio al Tagliamento e di Bibione,quest’ultima nota località turistica del Litorale.
Il Comune è stato creato distaccandone il territorio da quello di Latisana, antico possedimento di conti di Gorizia, per effetto del Decreto de (napoleonico) Regno d’Italia del 7 dicembre 1807. Solo nel 1867 aggiunse il determinante toponomastico “al Tagliamento” al precedente “San Michele”, la denominazione riprende quella della parrocchia, dedicata a San Michele Arcangelo.
Nel 1933 il comune ha ricevuto le località di Terzo Bacino, Pradis e Prati Nuovi, costituite da terreni da poco bonificati bonificati prima appartenenti al comune di Caorle.
Nel dopoguerra il centro abitato fu ricostruito leggermente più a meridione del precedente insediamento, in modo razionale e caratterizzato da strade ampie e rettilinee. La zona in cui si trovava il vecchio centro storico, ora occupata da costruzioni moderne, è conosciuta localmente come San Michele Vecchio.
Nel 1956 inizia lo sviluppo turistico della stazione balneare di Bibione, località nella quale negli stessi anni avviene l’insediamento di diverse famiglie di profughi giuliano-dalmati e viene costruito un poligono di tiro dell’Esercito Italiano.
Nota di Massimo Ghirardi
STEMMA RIDISEGNATO

Disegnato da: Massimo Ghirardi
STEMMA ACS

STEMMA UFFICIALE

LOGO

BLASONATURA
“D’argento, alla fascia di azzurro, accompagnata da tre stelle dello stesso, due in capo e una in punta. Ornamenti esteriori da Comune”.
ATTRIBUTI
SMALTI
OGGETTI
ALTRE IMMAGINI
LEGENDA
- stemma
- gonfalone
- bandiera
- sigillo
- città
- altro
- motto
- istituzione nuovo comune