Comune di San Felice del Benaco – (BS)
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Info
- Codice Catastale: G407
- Codice Istat: 17171
- CAP: 0
- Numero abitanti: 3424
- Altitudine: 0
- Superficie: 26.52
- Prefisso telefonico: 0
- Distanza capoluogo: 0.0
Storia del Comune e informazioni Emblemi civici
Lo stemma del comune di San Felice del Benaco (già San Felice di Scovolo fino al 1928, prende nome da uno dei tre santi patroni: Felice, Flavia e Adanto, i cui resti sono conservati nella chiesa parrocchiale) è in uso da tempo e si blasona: “Partito, nel primo d’argento allo scudetto d’azzurro caricato di un bisante d’argento sovraccaricato da tre pannocchie di granoturco al naturale, posta in palo e ordinate in fascia; nel secondo campo di cielo all’alberello d’ulivo nodrito sulla sommità del monte movente dalle acque del lago, il tutto al naturale”.
Una rappresentazione dello stemma, risalente al XVI secolo, è presente nell’antico Palazzo del Monte di Pietà, edificato per volontà di Giacomo Pace nel 1593 (e fino al 1993 sede del Municipio, oggi trasferito nel settecentesco palazzo Rotingo1).
Secondo le ricerche di Marco Foppoli lo stemma antico del Comune sarebbe quello con l’alberello d’olivo, la cui coltivazione nella Valtènesi risale a tempi antichissimi (un censimento delle produzioni risale all’879). Il germoglio d’olivo si ricollegherebbe alla tradizione secondo la quale la popolazione fuggita dal distrutto castello di Scovolo, per opera dei Bresciani che lo tolsero ai Veronesi, si trasferì presso Portese dove costruì un nuovo centro fortificato.
Le pannocchie (che nello stemma corrente sono legate tra loro) sarebbero una scorretta interpretazione di un’altra figura, più corretta araldicamente, che potrebbe essere un giglio o una corona (come rappresentata, seppur non perfettamente intelligibile, nel fregio ottocentesco presente nel portico del palazzo della “Magnifica Patria” di Salò).
1 Il palazzo è proprietà della Parrocchia.
Nota di Massimo Ghirardi
Bibliografia:
AA.VV. DIZIONARIO DI TOPONOMASTICA. Storia e significato dei nomi geografici italiani. UTET, Torino 1997.
Foppoli M. STEMMARIO BRESCIANO. Gli stemmi delle città e deio Comuni della Provincia di Brescia. Provincia di Brescia/Grafo, 2011 .
STEMMA RIDISEGNATO

Disegnato da: Massimo Ghirardi
STEMMA ACS

STEMMA UFFICIALE

LOGO

BLASONATURA
“Partito, nel primo d’argento allo scudetto d’azzurro caricato di un bisante d’argento sovraccaricato da tre pannocchie di granoturco al naturale, posta in palo e ordinate in fascia; nel secondo campo di cielo all’alberello d’ulivo nodrito sulla sommità del monte movente dalle acque del lago, il tutto al naturale”.
SMALTI
OGGETTI
ALTRE IMMAGINI
Stemma nella versione aulica

GONFALONE RIDISEGNATO

Disegnato da: Bruno Fracasso
GONFALONE UFFICIALE

BLASONATURA
“Drappo di azzurro…”
COLORI
ALTRE IMMAGINI
SIGILLO RIDISEGNATO
SIGILLO UFFICIALE

BLASONATURA
Sigillo in uso nel 1591.
ALTR IMMAGINI
LEGENDA
- stemma
- gonfalone
- bandiera
- sigillo
- città
- altro
- motto
- istituzione nuovo comune