Città di Salemi – (TP)

Informazioni

  • Codice Catastale: H700
  • Codice Istat: 81018
  • CAP: 0
  • Numero abitanti: 10998
  • Altitudine: 0
  • Superficie: 181.72
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 0.0

Storia dello stemma e del comune

Erede dell’antica città elima di ALICIA, che era parte del grandioso sistema di difesa degli Elimi di Segesta della Valle del Belice contro i greci-dorici di Selinunte, che ambivano ad avere uno sbocco sul mare Tirreno. Alicia strinse alleanza con Atene, che ne valorizzò la funzione strategica, e creò una confederazione con gli altri centri elimi di Segesta, Erice, Entella e Jetas. Blasone: “D’oro, all’aquila spiegata al naturale, caricata in cuore di uno scudetto di azzurro, al mastio al naturale, accompagnato in punta da due rami di verde decussati”.   L’aquila è quella dell’ antico Regno di Sicilia, mentre il “mastio” indicato dal blasone, nello stemma in uso, è proprio quello cilindrico del castello di Salemi, circondato dai due rami di verde (alloro?).   Nota di Massimo Ghirardi

Stemma Ridisegnato


Stemma Ufficiale


Logo


Altre immagini


Non ci sono altre immagini

Profilo araldico


“D’oro, all’aquila spiegata al naturale, caricata in cuore di uno scudetto di azzurro, al mastio al naturale, accompagnato in punta da due rami di verde decussati”.

Colori dello scudo:
oro

Gonfalone ridisegnato


Gonfalone Ufficiale


Profilo Araldico


“Drappo di seta di colore giallo a forma rettangolare, leggermente appuntito alla base (90×150), bordato da frangia dorata. Al centro, ricamato a fili d’oro sul velluto rosso, il sottodescritto stemma del Comune contenuto su scudo normanno di cm. 45×50. Il tutto attaccato verticalmente a un’asta metallica ornata da un cordoncino d’oro munito alle estremità da 2 nappe di seta del medesimo colore”.

Colori del gonfalone: giallo

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune

    Decreto del Capo del Governo (DCG)
    riconoscimento
    9 Maggio 1930

    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    24 Aprile 2000