Comune di Sainte-Bazeille – (47)

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Storia del Comune e informazioni Emblemi civici

Sainte-Bazeille, nota anche come Sainte-Bazeille en Guyenne, comune  situato nel dipartimento del Lot et Garonne nella regione della Nouvelle Aquitanie, ha uno stemma che si blasona (in francese): “Écartelé : au 1) tiercé en bande d’or, de gueules et d’azur, au 2) de gueules à la croix cléchée, vidée et pommetée de douze pièces d’or au 3) de gueules plain au 4) de gueules à la fasce d’argent ; à la fasce ondée d’argent brochant sur la partition ; sur le tout d’azur à la hache d’armes d’argent, à la bordure d’or chargée de neuf tourteaux du champ ; le tout sommé d’un comble de gueules chargé d’un léopard d’or, flanqué en pal d’azur à dextre et à senestre, chaque pal chargé d’une fleur de lys aussi d’or” che corrisponde all’italiano: “Inquartato: nel primo interzato in banda d’oro, di rosso e d’azzurro; nel secondo di rosso alla croce a chiave, vuotata e pomata di dodici pezzi d’oro; il terzo di rosso pieno; il quarto di rosso alla fascia d’argento; alla fascia ondata d’argento attraversante sulla partizione; sul tutto lo scudetto d’azzurro all’ascia d’ermi d’argento, alla bordura d’oro caricata di nove tortelli del campo. Al capo di rosso caricato di un leopardo d’oro, fiancheggiato a destra e a sinistra da un palo d’azzurro caricato da un giglio d’oro”.

Lo stemma che è, talvolta, accompagnato dal motto latino: «Lente Recte » (lentamente e giustamente) mostra una composizione di emblemi derivato dai blasoni dei suoi feudatari. Vi si riconoscono:

  • l’interzato in banda dei Caumont-Luzun;
  • il quarto rosso e i gigli d’oro dei D’Albret (che portavano: “di rosso pieno” poi inquartato con i gigli di Francia);
  • il leopardo della Guyana (“di rosso al leopardo d’oro, lampassato e armato d’azzurro”) collegato al regno di Aquitania;
  • la fascia dei Bouillon (“di rosso alla fascia d’argento”);
  • i gigli del Regno di Francia (e dei D’Albret);
  • la croce “di Tolosa” (tecnicamente “a chiave”) simbolica del territorio della Garonna;
  • l’ascia, emblema del piccolo feudo di Sainte Bazeille.

La località deve il suo nome a Santa Basilla di Sirmio (Sancte Basille) martire del IV secolo in Pannonia. Nel 1247 fu signoria di Anissant de Caumont (figlio di Guillaume II signore di Lauzun), che governava anche Landerron, Puch, Monheurt e altri luoghi.

Contesa da francesi e inglesi durante la guerra per il predominio sull’Aquitania, fu sempre divisa in due parti, che finirono una nelle mani dei De L’Isle e l’altra dei D’Albret,

Nel 1345 Sainte-Bazeille riconobbe la sovranità del re d’Inghilterra, che la riconsegnò ad Alexandre de Caumont, che sposò Blanche de La Mothe, figlia d’Amanieu de La Mothe, signore di Roquetaillade e di Langon. La figlia primogenita sposò il 26 ottobre 1357 Bérard d’Albret (figlio di Mathe, sorella di Jean I d’Armagnac), portando come dote la signoria di Sainte-Bazeille, di Landerron e di Puch.

I D’Albret divennero signori, che dovettero cedere a Louis XIV de Bouillon, la cui famiglia lo manterrà fino alla Rivoluzione.

Nel periodo rivoluzionario della Convenzione, dal 1792 al 1795, il comune adottò la denominazione di Chalier.

È gemellato con Ragogna (UD)

 

Nota di Massimo Ghirardi

Disegnato da: Massimo Ghirardi

BLASONATURA

“Inquartato: nel primo interzato in banda d’oro, di rosso e d’azzurro; nel secondo di rosso alla croce a chiave, vuotata e pomata di dodici pezzi d’oro; il terzo di rosso pieno; il quarto di rosso alla fascia d’argento; alla fascia ondata d’argento attraversante sulla partizione; sul tutto lo scudetto d’azzurro all’ascia d’armi d’argento, alla bordura d’oro caricata di nove tortelli del campo. Al capo di rosso caricato di un leopardo d’oro, fiancheggiato a destra e a sinistra da un palo d’azzurro caricato da un giglio d’oro”.

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LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune
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