Comune di Saint-Jean-de-Maurienne – (73)

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Storia del Comune e informazioni Emblemi civici

Saint-Jean-de-Maurienne è l’antica capitale della contea di Moriana (in italiano: San Giovanni di Moriana) il più antico feudo di quelli che saranno poi noti come duchi di Savoia e, originariamente, signori di Moriana (Umberto “Biancamano”, fondatore della dinastia di Savoia, fu il primo ad essere nominato conte di Moriana dall’imperatore Corrado “il Salico”).

Oggi è una città del Dipartimento della Savoie, nella Regione Rhône-Alpes, che sorge in una posizione strategica alla confluenza del torrente Arvan con il fiume Arc.

Prende nome da San Giovanni “il Battista”, al quale è dedicata la cattedrale, nella quale si venera una reliquia del santo, portata nella città da santa Tecla nel VI secolo al suo ritorno da Alessandria d’Egitto dove le aveva “recuperate”: tre dita della mano di san Giovanni che la tradizione vuole che siano quelle con le quali egli benedisse e battezzò Gesù nelle acque del fiume Giordano. Da quelle è derivato il sigillo (e lo stemma) del Capitolo della chiesa cattedrale, la cui istituzione si deve al re dei Burgundi, Gontrano (Gontran)1, figlio di Clodoveo (Clovis), e successivamente  assunto dalla municipalità come stemma civico. La ricorrenza dell’arrivo della reliquia a Saint-Jean è celebrata il primo giovedì d’agosto con la tradizionale “Festa del pane”.

La contea di Moriana aveva uno stemma suo proprio: “D’oro, all’aquila di nero” che i Savoia talvolta hanno ripreso in alcune rappresentazioni, accollando all’animale lo scudetto di Savoia (“Di rosso, alla croce d’argento”).

Lo stemma della città si blasona : « D’azur à la main bénissante d’argent vêtue du même »

In italiano: “D’azzurro, alla mano benedicente d’argento vestita dello stesso) : è derivato direttamente da quello del capitolo della cattedrale di Saint Jean2.

Abitualmente si utilizza semplice, senza ornamenti esteriori e, da qualche anno, il Comune ne ha ricavato un « logo » che riprende, stilizzata, la mano benedicente unita al toponimo .

 

(1)    Oggi la Diocesi è unita all’Arcidiocesi di Chambéry.

(2)    La figura ha una certa notorietà, giacché è raffigurata sui coltelli della ditta Opinel, celebre in tutto il mondo. Attualmente la « main bénissante» è anche coronata, perché dalla primitiva sede della ditta presso Saint-Jean-de-Maurienne si è trasferita a Chambéry, capoluogo della Savoia e antica capitale del Ducato.

Nota di Massimo Ghirardi

Si ringrazia Paolo Crivellaro per la collaborazione

Disegnato da: Massimo Ghirardi

BLASONATURA

“D’azzurro, alla mano benedicente d’argento vestita dello stesso”.

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LEGENDA

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