Comune di Saint-André-de-Sangonis – (34)

Informazioni

Storia dello stemma e del comune

Saint-André-de-Sangonis (in occitano Sant Andrieu de Sangònis) è un comune francese del dipartimento dell’Hérault, nella regione dell’Occitania.

Gli abitanti del comune sono detti Saint-Andréens e Saint-Andréenses.

Delle ville gallo-romane sono menzionate in gran numero e una di queste, quella di Sangonia, ha dato il nome alla località. Più tardi l’abbazia benedettina di Benedetto d’Aniane, il monastero di Gellone disseminano il territorio di piccole chiese rurali.

Anticamente, Saint-André-de-Sangonis si chiamava Beaulieu.

Il vescovo di Lodève, uno dei più potenti signori della regione, pone una delle sue residenze nel villaggio trattenendovi una guarnigione di uomini armati al riparto di mura e cammini di ronda.

Citato come possedimento dell’abbazia di Aniane, Saint-André-de-Sangonis sembra venire posta sotto l’autorità degli abati di Gellone a Saint-Guilhem-le-Désert a partire dal 1031. Nel XIII secolo sarà la volta del vescovo del Lodève a possedere questi luoghi e procedere alla costruzione di un luogo fortificato episcopale nel 1270.

Durante il medioevo, il villaggio resta nascosto dietro le mura, ma, dal XVI secolo, cominciano ad apparire delle costruzioni fuori dalle mura. Al suo interno, cattolici e protestanti si dividono il potere municipale, la scuola e il cimitero finché l’editto di Nantes non pone fine a questa coabitazione.

Le delibere municipali testomoniano un’entusiastica partecipazione alla rivoluzione. E’ in questo periodo che il villaggio vede un grande sviluppo economico con l’allevamento dei bachi da seta e della vite.

Lo stemma di Saint-André-de-Sangonis si blasona: « De gueules à la croix de Saint André d’or ; au chef cousu d’azur chargé d’une palme en barre brochant sur une flèche en bande la pointe en bas, accostées des lettres S et C capitales, le tout d’argent. ».

In italiano: “Di rosso alla croce di sant’Andrea di oro; al capo cucito di azzurro caricato di una palma attraversante su una freccia in banda la punta in basso, accstate dalle lettere S e C maiuscole, il tutto di argento”.

Lo stemma non appare nell’armoriale del D’Hozier.

Nota di Bruno Fracasso

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Bruno Fracasso

Stemma Ufficiale


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Profilo araldico


“Di rosso alla croce di sant’Andrea di oro; al capo cucito di azzurro caricato di una palma attraversante su una freccia posta in banda la punta in basso, accostate dalle lettere S e C maiuscole, il tutto di argento”.

Colori dello scudo:
azzurro, rosso
Partizioni:
capo
Oggetti dello stemma:
croce di sant'Andrea, freccia, lettera, palma, punta
Attributi araldici:
accostato, attraversante, caricato, cucito, in basso, maiuscolo, posto in banda

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune