Comune di Ruvo del Monte – (PZ)

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Info
  • Codice Catastale: H646
  • Codice Istat: 76072
  • CAP: 85020
  • Numero abitanti: 1113
  • Nome abitanti: ruvesi
  • Altitudine: 638
  • Superficie: 32.19
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 49.4
Storia del Comune e informazioni Emblemi civici

Deriva dal latino rubus “rovo”; potrebbe derivare anche da rupes “roccia” che farebbe riferimento alla ubicazione dell’abitato su uno sperone. Monte è di etimologia evidente: si riferisce al M. Fele. Gli abitanti si chiamano Ruvesi.

Fu fondata dai Sanniti (l’antico popolo italico che abitò gli altipiani del Sannio, nell’Appennino meridionale, e che comprendeva caraceni, pentri, caudini e irpini. Fieri oppositori della penetrazione romana, furono definitivamente debellati dal generale romano Silla nell’82 a.C.) col nome di Rufrae. Romanizzata, perse importanza e decadde fino all’arrivo dei Longobardi nell’Alto Medioevo (XI secolo), che ne fecero una roccaforte. Nella stessa epoca i Benedettini fondarono nel suo territorio, nei pressi del casale denominato Cerrutolo un’abbazia che, fino al Trecento, ebbe importanza religiosa e culturale.

In epoca sveva la cittadina appartenne agli Armaterra. Nel 1268 fu distrutta dagli Angioini che – con Carlo I d’Angiò – avevano sconfitto Corradino, ultimo discendente della dinastia sveva degli Hohenstaufen, a Tagliacozzo (L’Aquila). Nel Trecento fu fortificata con un castello – e menzionata nei documenti del 1310 come Castri Rubi – e fu feudo dei Del Balzo e di altri signori che, spesso in lotta fra di loro, portarono a una nuova distruzione dell’abitato e delle sue fortificazioni.

Tratto dal sito de La Gazzetta del Mezzogiorno

Statuto comunale

BLASONATURA

“D’azzuro ai tre monti al naturale sormontati dalla lettera R dorata con soprastante un braccio recante un giglio”.”.

SMALTI
ALTRE IMMAGINI

Stemma indicato dalla Regione Basilicata

BLASONATURA

“Drappo di colore azzurro, riccamente ornato di ricami d’oro, con simboli floreali sui laterali, a partire dalla metà verso il basso dove si incrociano nella frangia centrale. Al centro due rami intrecciati, uno di alloro e l’altro di quercia che racchiudono, a semicerchio lo stemma, con in alto l’iscrizione centrata in oro della denominazione del Comune”.

COLORI
ALTRE IMMAGINI
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LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune
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