Città di Russi – (RA)

Informazioni

  • Codice Catastale: H642
  • Codice Istat: 39016
  • CAP: 0
  • Numero abitanti: 12286
  • Altitudine: 0
  • Superficie: 46.12
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 0.0

Storia dello stemma e del comune


RUSSI trae il proprio nome dalla particolare colorazione del terreno sul quale sorge, ricco di ossidi ferrosi e dal colore rossastro, riflette con molta probabilità il latino russus (‘rosso’: “fundi russi” cioè “terre rossastre”).

Lo stemma ricorda la Rocca e compare già in un dipinto nella residenza municipale, risalente ai primi anni del XVI secolo; la fortificazione è sorta intorno ad un antico torrione di avvistamento e venne potenziata da Guido da Polenta, signore di Ravenna, oggi ne rimangono importanti testimonianze architettoniche.

È stato concesso con Regia Lettera Patente di Umberto I del 28 ottobre 1878, con la quale viene concesso anche il titolo di “città” a Russi, in occasione del ritorno nel paese natale della salma del defunto Luigi Carlo Farini, e viene descritto l’ “antico suo stemma” che è: “d’azzurro alla torre d’ oro, merlato alla guelfa di sette pezzi, torricellato d’ un pezzo non merlato, e fondato sulla pianura erbosa al naturale”. Che, nell’occasione, si può cominciare a fregiare della corna di rango, prevista dalla regolamentazione in vigore allora: “Esso scudo cimato dalla corona murale, formato d’un cerchio di muro aperto di tre porte e due finestre semicircolari, sostenendo cinque torri merlate, il tutto d’oro; le torri unite da muricciuoli d’argento ciascuno con una guardiola o torricella d’oro equidistante dalle torri laterali sporgenti a piombatoio dalla metà del muricciuolo; sarà inoltre accostato, da due rami, di ulivo e di quercia al naturale, decussati sotto la punta e legati di rosso”.

Lo stemma attualmente in uso è stato realizzato sulla proposta di revisione di Maria Cristina Sintoni.

Note di Massimo Ghirardi e Giovanni Giovinazzo

Si ringraziano Maria Cristina Sintoni e Alessandro Neri per la gentile collaborazione prestata

 

Bibliografia:

AA.VV. STEMMI delle Province e dei Comuni dell’ Emilia-Romagna, a cura del Consiglio Regionale dell’Emilia Romagna. Editrice Compositori, Bologna 2003.

AA.VV. DIZIONARIO DI TOPONOMASTICA Storia e significato dei nomi geografici italiani. UTET, Torino 1997.

Romolotti (Giuseppe, a cura di). STORIA E GUIDA AI COMUNI EMILIANI. Il Quadrato, Milano 1972.

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale


Logo


Altre immagini



Profilo araldico


“D’azzurro, alla torre d’oro di un palco, con bertesca merlata alla ghibellina, torricellata di un pezzo e finestrata di nero, movente dal terreno d verde…”.

D.R. 16 giugno 1878 – LL.PP. 28 ottobre 1878

Colori dello scudo:
azzurro
Oggetti dello stemma:
terreno, torre

Gonfalone ridisegnato


Gonfalone Ufficiale


Profilo Araldico


“Drappo di azzurro…”

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune

    Regio Decreto (RD)
    concessione
    16 Giugno 1878

    Regie Lettere Patenti (RRLLPP)
    28 Ottobre 1878