Comune di Ronchi Valsugana – (TN)

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Info
  • Codice Catastale: H532
  • Codice Istat: 22157
  • CAP: 0
  • Numero abitanti: 424
  • Altitudine: 0
  • Superficie: 9.99
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 0.0
  • Comuni confinanti:

    Borgo Valsugana, Roncegno Terme, Torcegno

  • Santo Patrono: Madonna Addolorata
Storia del Comune e informazioni Emblemi civici

Lo stemma del Comune di Ronchi Valsugana testimonia la sua posizione alpestre in mezzo ai boschi che rappresentano ancora oggi una fondamentale risorsa economica oltre all’agricoltura, il “fagiano di monte” (Lyrurus tetrix L. 1758, detto anche “gallo forcello” per la caratteristica forma curva delle penne della coda del maschio) simboleggia la ricca fauna selvatica.

Il campo sottostante è una scacchiera che, nel linguaggio tecnico, si dice proprio “campo”1 e allude al toponimo di “ronco” che deriva dal celta-prelatino “ronck” che significa proprio “campo” o, più precisamente, una “zona disboscata e resa coltivabile” e che ha originato i documentali Ronquis e Roncus (nonché l’attività dei “roncadori”).

Storicamente soggetto al vescovo-conte di Feltre, come gran parte della Bassa Valsugana, il territorio venne infeudato ai signori di Telve, della dinastia dei Castellalto.

Stemma della famiglia Castellalto

Sull’esempio del principe-vescovo di Trento Friedrich von Wangen (Federico Vanga, morto nel 1207) sostenuto dall’imperatore Ottone IV, anche i Castellalto cercarono di valorizzare le loro montagne, oltre che con lo sfruttamento dei boschi, anche con l’attività mineraria: incentivarono l’arrivo di contadini e roncadori dal Feltrino e dal Bellunese (ma anche dalla Germania) ed ebbe origine l’insediamento di Ronchi.

La prima citazione documentale di Ronchi, riguarda un tale “Pecille de Ronquis” nell’anno 1254.

Nel 1412 i masi di Ronchi passarono dal dominio dei da Carrara di Padova a quello dei conti del Tirolo.

Stemmi della famiglia Da Carrara e dei Conti del Tirolo

Proprio in questo periodo i Castellalto congiuntamente a Federico IV d’Asburgo promossero una seconda colonizzazione della montagna da parte questa volta di roncadori e minatori (canopi) bavaro-tirolesi, in analogia a quanto avevano fatto i signori di Caldonazzo per la zona di Roncegno e la valle dei Mòcheni (Bersntal).

 

Il determinante Valsugana, tratto dalla valle nel quale si trova il territorio, è stato aggiunto dopo l’annessione all’Italia della valle nel 1920, per distinguerlo dagli altri centri omofoni.

 

(1): analogamente al Comune alto-atesino di Velturno-Feldthurns (BZ).

 

Nota di Massimo Ghirardi

Disegnato da: Massimo Ghirardi

BLASONATURA

“Troncato: nel 1° d’oro al fagiano di monte su una ceppaia d’abete, il tutto al naturale; nel 2° scaccato di 28 pezzi di nero e d’argento”

ATTRIBUTI
SMALTI
OGGETTI
OGGETTI
ALTRE IMMAGINI

Stemma dei Conti del Tirolo.

Stemma della famiglia Da Carrara

Stemma della famiglia Castellalto.

Disegnato da: Bruno Fracasso

BLASONATURA

“Drappo partito di bianco e di rosso…”

COLORI
PARTIZIONI
partito
ALTRE IMMAGINI
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LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune
    Presidente del Consiglio provinciale di Trento
    3919
    concessione
    13 Aprile 1990

    Il gonfalone non è stato realizzato.



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