Comune di Reims – (51)

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Reims, celebre città della Champagne, attualmente nella regione della Champagne-Ardennes, Dipartimento della Marne, fu un importante insediamento della tribù belgica dei Remi, da cui il nome attuale, che però i Romani chiamarono DUROCORTORUM (Duro Corte: ‘oppidum, collina fortificata’) e Caio Giulio Cesare nel 57 a.C. ne fece la capitale della Gallia Transalpina.

La città è anche detta « la cité des sacres » (‘la città delle incoronazoni’) ou « la cité des rois » (‘la città dei re’). Infatti nella cattedrale di Nôtre Dame, costruitasecondo la tradizionenel luogo dove il re dei Franchi Clovis (Clodoveo) ricevette il battesimo dal vescovo Remi (San Remigio),sono state celebrate le incoronazioni di quasi tutti i re di Francia a partire dall’816 (con Luigi I “il Pio”) epoi nel 987, quando il conte di ParigiHuguesCapet (Ugo Capeto)vi fu incoronato (dando inizio alla dinastia dei Capetingi) fino all’incoronazione di Carlo X 1825.

La città di Reims (anticamente Rains, poi Rheims), porta uno stemma che testimonia il fatto d’esser stata la sede delle incoronazioni dei re di Francia. Si blasona: “D’argent à deux rinceaux de laurier de sinople courbés et passés en double sautoir; au chef d’azur semé de fleurs de lis d’or. Devise: DIEU EN SOIT GARDE”.

In italiano: D’argento, a due rami d’alloro di verde, curvati e passati in doppia croce di sant’Andrea, al capo d’azzurro seminato di gigli d’oro. Motto: DIEU EN SOIT GARDE (‘Dio guardi/conservi’).

Il Consiglio degli « scabini » della città di RAINS  (eletti in numero di 12 a partire dal 1182, secondo le concessioni dell’arcivescovo Guillaume-aux-Blanches-Mains) adottarono un solo ramo di alloro come propria insegna. La pronuncia del nome della città “Rains” (grafia attestata nei documenti del XII secolo) è simile a “rinceau” (ramo), per cui si tratta di un’arme adottata in funzione «parlante».

Dal XVI secolo i rami diventarono due e, dopo la parentesi rivoluzionaria e napoleonica, con Lettera Patente di Luigi XVIII del 14 dicembre 1816, il blasone « ufficiale »specificò che lo scudo è «troncato», superiormente con il campo azzurro seminato di gigli d’oro e inferiormente con il serto l’alloro. Lo stemma era timbrato dalla corona murale d’oro con cinque torri e contornato da pampini fruttiferi d’uva bianca e rossa e da spighe di grano d’oro. Sopra la corona era rappresentata spesso la colomba dello Spirito Santo tenente la « sacra ampolla » nel becco (quella, stando alla leggenda, ricevuta allo stesso modo da Saint-Remi in occasione del battesimo di Clovis, il cui contenuto non si esauriva mai edutilizzata per l’unzione sacramentale dei re francesi).

Tra il XIX e il XX secolo si rappresentò indifferentemente come «troncato» o con il «capo», mentre oggi si preferisce la versione con il «capo» (detto di «Francia Antica»).

Il 4 luglio 1919 il Presidente della Repubblica, Raymond Poincaré, conferisce la Légion d’Honneur alla città, che ha ottenuto anche la Croix de Guerre, 1914-1918 mentre la Croix de Guerre 1939-1945, con palme, è stata concessa il 7 maggio 1950, dal Presidente Vincent Auriol.

Durante la Prima Guerra Mondiale la città fu pesantemente bombardata dalle artiglierie tedesche per quattro anni e venne distrutta per l’80% , compresa la cattedrale, che però fu ricostruita immediatamente, la città si meritò il titolo di “Città Martire”.

Anche durante la Seconda Guerra Mondiale Reims ebbe gravi danni e fu in questa città che il 7 maggio 1945 fu firmata significativamente la resa del III Reich tedesco agli Alleati.

 

Nota di Massimo Ghirardi

Disegnato da: Massimo Ghirardi

BLASONATURA

“D’argento, a due rami d’alloro di verde, curvati e passati in doppia croce di sant’Andrea, al capo d’azzurro seminato di gigli d’oro. Motto: DIEU EN SOIT GARDE (‘Dio guardi/conservi’)”.

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LEGENDA

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