Comune di Quimper – (29)
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Storia del Comune e informazioni Emblemi civici
Quimper (Kemper in bretone) è oggi il capoluogo del Dipartimento del Finistère/Penn-ar-Bed nella regione della Bretagna. È l’antica capitale della regione storica della Cornouaille (Cornovaglia Francese).
La città fu fondata alla confluenza (kemper) dello Steir e del Freut nell’Odet e divenne la capitale del Regno di Cornovaglia.
Secondo la leggenda, il re Gradilone, dopo l’inabissamento di Ys intorno al V secolo, sua mitica capitale, avrebbe donato il territorio della futura città al vescovo san Corentino (Kaourintin in bretone)1.
Nell’XI secolo è denominata Civitas Aquilonia, mentre sotto l’Ancien Régime era denominata Quimper–Corentin in omaggio al suo patrono.
Storicamente l’amministrazione della città fu compartita tra il vescovo e il Conte di Cornovaglia, che in seguito divenne Duca dell’intera Bretagna.
Il 1 gennaio 1960 il Comune ha assorbito i territori dei tre Comuni soppressi di Kerfeunteun, Ergué-Armel, Penhars.
Lo stemma della città, registrato nell’Armorial de France nel 1697, ma risalente al XVI secolo, si blasona: “D’azur au bélier passant d’argent accorné et onglé d’or, au chef d’hermine”
In italiano: “D’azzurro, all’ariete passante d’argento, cornato e unghiato d’oro, al capo d’armellino”.
Il campo d’armellino è il noto emblema del Ducato di Bretagna, mentre l’ariete simboleggia la Cornouaille (Cornovaglia, in bretone “Bro Kerne”) della quale Quimper è la capitale, e fu il sigillo dei conti di Cornovaglia e poi dei vescovi di Quimper (usato in alternativa talvolta a un cervo).
Si accompagna con il motto « Unanet e vimp kreñv », che significa « Uniti noi saremo forti ».
Solitamente lo scudo viene rappresentato semplice, talvolta con una corona di conte, ma è in uso una versione « aulica » assai complessa dove, oltre al motto (bilingue) su cartiglio d’oro, lo scudo è accollato ad una grande « pergola » azzurra (ovvero una « Y » richiamo alla mitica discendenza da Ys) che sorregge una corona comitale sul braccio superiore destro e una civica con cinque torri su quello sinistro, nonché un pesce d’oro passante dietro lo scudo, infine due bandiere della città (« d’armellino, alla pergola d’azzurro posta in fascia ») uscenti dai lati.
(1): un’altra leggenda, a questa collegata, afferma che allorché venne edificata una nuova città nel territorio “gallico” fuori dalla Bretagna, dalla bellezza che rammentava la scomparsa città di Ys, gli abitanti esclamassero che “Par Ys” (“sembra Ys”), che sarebbe l’attuale capitale Paris!
Nota di Massimo Ghirardi e Katia Violi Michelet
LEGENDA
- stemma
- gonfalone
- bandiera
- sigillo
- città
- altro
- motto
- istituzione nuovo comune