Comune di Quaranti – (AT)

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Info
  • Codice Catastale: H102
  • Codice Istat: 5088
  • CAP: 0
  • Numero abitanti: 200
  • Altitudine: 0
  • Superficie: 2.96
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 0.0
Storia del Comune e informazioni Emblemi civici

Quaranti è un piccolissimo Comune dell’Astigiano, anzi con oltre metà del territorio comunale coltivato a vite e in rapporto al numero di abitanti, si ritiene la più piccola “Città del Vino” d’Italia.

Sorto in epoca Romana, dopo la conquista della città ligure di Caristo (Acqui), fece parte del territorio del vescovo-conte di Asti e, successivamente, del marchese del Monferrato (i cui territori entreranno a far parte dei dominii dei Gonzaga di Mantova), fino al XVIII secolo.

Si sviluppò intorno ad un “recetto” fortificato con torre di avvistamento, che venne distrutto nel 1250.

L’etimologia è piuttosto incerta: la tradizione vorrebbe che derivasse dal fatto di essere stao “… fondato da quaranta liberti romani”, altri propongono “un luogo distante 40 miglia da Asti e da Alba”, altri ancora fanno riferimento ad “una spartizione dei terreni in appezzamenti di quaranta iugeri”.

Lo stemma cittadino si blasona: “D’azzurro ad una torre d’argento, merlata di cinque alla ghibellina, chiusa e murata di nero, fondata su collina di verde e sormontata da un tralcio di vite fogliato e fruttato di tre; il tutto d’oro” ; mentre il gonfalone si presenta come un “… drappo partito di bianco e d’azzurro, riccamente ornato di ricami d’argento e caricato dello stemma sopra descritto con la iscrizione centrata in argento: Comune di Quaranti”. Entrambi sono stati regolarmente concessi con Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 26 aprile 1983.

Alla torre, tradizionale simbolo dell’autonomia comunale e ricordo dell’antico fortilizio intorno al quale si è sviluppato il paese, è stato aggiunto il tralcio di vite d’oro, chiaro riferimento all’’economia locale, quasi esclusivamente agricola ed in particolare vitivinicola caratterizzata dalla produzione di vini D.O.C (Barbera d’Asti, Barbera del Monferrato, Dolcetto d’Asti, Freisa d’Asti, Cortese Alto Monferrato) e D.O.C.G. (Moscato d’Asti e il Brachetto d’Acqui).

Nota di Massimo Ghirardi e Carletto Genovese

Disegnato da: Massimo Ghirardi

BLASONATURA

d’azzurro ad una torre d’argento, merlata di cinque alla ghibellina, chiusa e murata di nero, fondata su collina di verde e sormontata da un tralcio di vite fogliato e fruttato di tre; il tutto d’oro

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BLASONATURA

“… drappo partito di bianco e d’azzurro, riccamente ornato di ricami d’argento e caricato dello stemma sopra descritto con la iscrizione centrata in argento: Comune di Quaranti”.

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LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune
    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    26 Aprile 1983

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