Comune di Praia a Mare – (CS)

Informazioni

  • Codice Catastale: G975
  • Codice Istat: 78101
  • CAP: 87028
  • Numero abitanti: 6802
  • Nome abitanti: praiesi
  • Altitudine: 5
  • Superficie: 22.91
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 125.0

Storia dello stemma e del comune

Le origini di Praia a Mare sono probabilmente molto antiche, essendo stati rinvenuti, nella grotta del Santuario della Madonna presso l’abitato, resti che attestano la continuità dell’insediamento del Paleolitico Superiore alla cultura villanoviana.

Il borgo assunse la denominazione di Praia degli Schiavoni, probabilmente per una colonia di schiavi portativi dai Bizantini nel X secolo; successivamente si chiamò Praia d’Aieta. Nel 1928 fu distaccato dal Comune di Aieta ed assunse con l’autonomia amministrativa l’attuale nome.

Il Castello medievale, noto anche come Rocca di Praia, è del XIV secolo e si trova su un’altura nei pressi dell’abitato; rispetto ad altri castelli edificati in Calabria, si trova in un buono stato di conservazione. Si presenta come una costruzione rettangolare dalle nude pareti con il mastio e due torrioni cilindrici.

Più in basso, quasi di fronte all’isola di Dino, si trova la torre di Fiuzzi del XVI secolo.

Il Santuario della Madonna è posto in una grotta che si apre sulla parete rocciosa a ridosso dell’abitato; al suo interno si conservano una statua lignea della Madonna con il Bambino (probabilmente del XIV secolo) ed una statua in marmo bianco della Madonna della Neve del XVII secolo. La grotta presenta altresì interesse archeologico, in quanto reca reperti di epoca paleolitica, neolitica, appenninica e tardo-romana.

Praia a Mare è un attivo e dinamico centro commerciale, nonché nota stazione per il turismo estivo balneare.

Patrono:
Madonna della Grotta (15 agosto)

Comuni confinanti:
Tortora, Aieta, Papasidero, Santa Domenica Talao, San Nicola Arcella.

Note di Luigi Prato

Stemma Ridisegnato


Stemma Ufficiale


Logo


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Profilo araldico


“Campo di cielo, alla rupe al naturale, sorgente dalla punta, nella quale si aprono due grotte, e sormontata dalla figura della Vergine, tenente fra le braccia il Bambino Gesù, coronata d’oro, aureolata d’argento, l’aureola caricata dalla scritta centrata in nero: “IN PETRA EXALTASTI ME”. Ornamenti esteriori da Comune”.

D.P.R. 16 aprile 1958 – Trascritto nel Registro Araldico dell’Archivio Centrale dello Stato l’8 ottobre 1958

Colori dello scudo:
campo di cielo

Gonfalone ridisegnato


Gonfalone Ufficiale


Colori del gonfalone: azzurro

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune

    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    16 Aprile 1958