Comune di Pontinia – (LT)

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Info
  • Codice Catastale: G865
  • Codice Istat: 59017
  • CAP: 4014
  • Numero abitanti: 14209
  • Nome abitanti: pontiniani
  • Altitudine: 4
  • Superficie: 112.24
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 15.0
Storia del Comune e informazioni Emblemi civici

Il territorio di Pontinia e, più generalmente, quello della Pianura Pontina di Latina, è stato recuperato integralmente all’attività umana solo al termine della grande bonifica degli anni ‘30.
L’area presenta caratteristiche particolari: quasi priva di una tradizione locale organica, è interessata, piuttosto, da problemi specifici di integrazione culturale e sociale.
La storia della bonifica integrale e le vicende legate all’immigrazione sono centrali per comprendere la situazione culturale della provincia.
“Pontinia è stata fondata il 19 dicembre 1934 e fu inaugurata il 18 dicembre 1935. […] Terzo comune, fondato nel territorio delle paludi bonificate, dopo Littoria (1932) e Sabaudia (1933), Pontinia è stata progettata dagli Uffici tecnici dell’Opera Nazionale per i Combattenti quale «vasto e saldo centro rurale» […].
Pochi anni dopo, la guerra sconvolse l’area pontina: “ … dal 16 ottobre 1943 e fino al 27 maggio 1944, anche Pontinia venne coinvolta nelle operazioni belliche, che causarono l’allagamento di due terzi del territorio comunale. […] Diverse case coloniche sono state distrutte o danneggiate, molti ettari di terreno sono stati cosparsi di ordigni bellici ma soprattutto allagati a causa dell’ostruzione dei canali e dell’asportazione, compiuta dalle truppe tedesche in ritirata, delle pompe dalle idrovore che permettevano il regolare deflusso delle acque anche nei terreni siti al di sotto del livello del mare”. Con la caduta del fascismo e la proclamazione della Repubblica, fu tolta dallo stemma una grande M, che stava per Mussolini, formato da due fasci littori.

BLASONATURA

“D’azzurro al melo fogliato e fruttato al naturale, sradicato, caricato in punta dalla pala di una vanga d’argento con troncone ed il vangile di nero; al capo di rosso (porpora) alla torre comunale, circondata da due rami di quercia e d’alloro annodati da un nastro dai colori nazionali. Ornamenti esteriori da Comune”.

D.P.R. 30 maggio 1953

SMALTI
OGGETTI
ALTRE IMMAGINI
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BLASONATURA

“Drappo d’azzurro…”

ALTRE IMMAGINI

Il gonfalone concesso con D.P.R. 5 dicembre 1935 era descritto come un “Drappo di nero…”

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune
    concessione
    5 Dicembre 1935

    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    30 Maggio 1953

    Regio Decreto (RD)
    concessione
    19 Novembre 1936

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