Comune di Poggio Torriana – (RN)
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Info
- Numero abitanti: 4989
- Altitudine: 0
- Superficie: 34.87
- Distanza capoluogo: 0.0
Storia del Comune e informazioni Emblemi civici
Lo stemma comunale testimonia questa unione con la giustapposizione del precedente stemma di Poggio Berni (con la figura di San Giorgio atterrante il drago) sovrastante quello di Torriana. Il consiglio comunale aveva chiesto a maggioranza con la seduta del 26 novembre 2014 l’adozione di questo stemma.
POGGIO BERNI
Centro di antico insediamento, in epoca tardo-romana verrà indicato come Podium Hibernorum che, letteralmente, significa: “Poggio degli accampamenti invernali”, a testimonianza forse di una postazione militare di controllo. Secondo altri deriverebbe dai possedimenti di un personaggio latino-germanico di nome Bernius che, tra l’altro, darà origine al casato dei Berni.
Nel Medioevo l’altura fu soggetta ai Malatesta, che ne fortificarono il borgo nel 1350, nel XVII secolo passò ai Marcosanti e ai principi Montemaggi, alcuni membri della quale segnalati per il comportamento giusto e filantropico.
Nel 1763 entrò a far parte della Legazione di Romagna dello Stato Pontificio di Clemente XIII. Con la suddivisione del territorio in due Legazioni nel 1816 fu assegnato a quella di Forlì fino al Plebiscito del 1860, che sancì l’unione nel Regno di Sardegna.
Lo stemma di Poggio Berni, probabilmente in uso dal XVII secolo, era stato formalmente riconosciuto con Decreto del Capo del Consiglio dei Ministri dell’11 agosto 1952, dove si blasona: “D’azzurro al San Giorgio a cavallo che uccide il drago posto sul terreno, il tutto al naturale”. Nel decreto scompare il “poggio” delle versioni precedenti, chiaro riferimento toponomastico.
TORRIANA
È la denominazione che porta dopo a promulgazione del Decreto Regio di Vittorio Emanuele III del 15 luglio 1938 (n. 1224) che modificava il precedente toponimo di Scorticata (che spiega la denominazione dialettale di Scurdghèda). Quest’ultima è la denominazione del borgo antico che sorgeva sul monte sovrastante l’abitato attuale (il Borgo) e dove rimane la rocca del 1144 a controllo di quel tratto della valle del Marecchia che, stilizzata, è stata utilizzata come simbolo nello stemma comunale (anche in funzione “parlante”: dato che mostra una cinta “con torri”), passata dai Malatesta, ai Veneziani, il papa ne diede il possesso ai Pio di Carpi nel 1516.
Anche Torriana aveva il proprio stemma regolarmente concesso con Decreto del Presidente della Repubblica del 4 agosto 1960: “D’azzurro, al fortilizio d’argento incluso in una cinta di mura uscente dai lati dello scudo e merlato alla ghibellina; il fortilizio torricellato di due pezzi senza merlatura, il tutto aperto e finestrato del campo e fondato sulla campagna di verde”.
Uno stemma di recente adozione giacché ancora nella relazione inviata al card. Gaetano Bedini, per il censimento degli stemmi dei Comuni delle Legazioni Pontificie del 1851, l’Amministrazione dichiara che: “[…] pe’ sconvolgimenti prodotti dalle vicende dello scorso secolo, le quali accagionarono eziandio lo spoglio del pubblico Archivio, non è possibile di poter fornire le indicazioni ricercate […] tanto più che ignorasi l’epoca in cui esso cadde in disuso, e gli fu sotituito or quello di San Vicinio, or di San Bernardo protettori del Municipio”.
Nota di Massimo Ghirardi e Alessandro Savorelli
Si ringrazia Alessandro Neri per la gentile collaborazione
Bibliografia:
AA.VV. DIZIONARIO DI TOPONOMASTICA. Storia e significato dei nomi geografici italiani. UTET, Torino 1997, p. 592 e pp. 779-780.
Plessi G. GLI STEMMI DEI COMUNI DELLE QUATTRO LEGAZIONI. Forni, Bologna 1969, p.461.
Romolotti G. STORIA E GUIDA AI COMUNI EMILIANI. Il Quadrato, Milano 1972.
STEMMA RIDISEGNATO

Fonte: Archivio Centrale dello Stato
Reperito da: Anna Bertola
Fonte: Giancarlo Scarpitta
Disegnato da: Massimo Ghirardi
STEMMA ACS

STEMMA UFFICIALE

LOGO

SMALTI
OGGETTI
ALTRE IMMAGINI
Poggio Berni

Torriana
Stema e gonfalone concessi con D.P.R. 4 agosto 1960 – Trascritto nel Registro araldico dell’archivio centrale dello Stato addì 29 gennaio 1961.
Gonfalone:
“Drappo partito di azzurro e di bianco…”

GONFALONE RIDISEGNATO

GONFALONE UFFICIALE

BLASONATURA
“Drappo di bianco con la bordatura di rosso…”
ALTRE IMMAGINI
LEGENDA
- stemma
- gonfalone
- bandiera
- sigillo
- città
- altro
- motto
- istituzione nuovo comune