Comune di Pinarolo Po – (PV)

Informazioni

  • Codice Catastale: G671
  • Codice Istat: 18115
  • CAP: 0
  • Numero abitanti: 1730
  • Altitudine: 0
  • Superficie: 11.15
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 0.0

Storia dello stemma e del comune

Pinarolo Po si trova nella regione dell’Oltrepò Pavese e deriva probabilmente da un insediamento fondiario romano, in un territorio facente capo a Clastidium, che verrà controllato dalla pieve di Casteggio, e le valli palustri lungo il corso del fiume Po.

 

La zona era soggetta al vescovo di Piacenza ma passò nel 1164 sotto il dominio di Pavia, vi assunse la signoria la casata pavese dei Giorgi di Soriasco ai quali subentrarono nel XIV secolo i Beccaria del Mezzano, e dopo la loro estinzione nel 1750 i Bellisomi di Pavia.

 

Nel corso del XVIII secolo il Comune di Pinarolo aggregò alcuni piccoli comuni circonvicini: Tagliata, Besozzo che oggi sono pressoché scomparsi e Pallasio; successivamente vennero aggregati anche Ca de’ Giorgi e Castellazzo Beccaria (oggi Castellazzo Vecchio, presso Castellazzo Depretis). Solo nel 1871 fu aggregato Negrera, anch’esso un tempo comune autonomo, il cui territorio era già stato unito a quello di Corvino San Quirico.

 

Lo stemma di Pinarolo Po è stato realizzato nel 1953, su iniziativa del Comune (in carica il sindaco Attilio Zucchella) regolarmente concesso con DPR del 30 dicembre 1956, con il blasone: “D’argento, al castello di rosso, torricellato di un pezzo centrale, merlato alla guelfa, aperto e finestrato del campo, nascente da uno specchio d’acqua d’azzurro fluttuante. Ornamenti esteriori di Comune”.

 

La figurazione evoca l’antico castello che ancora oggi, pur ridotto in rovina, si trova al centro del paese (merlato alla ghibellina, però, e non alla guelfa…) e del quale ha determinato lo sviluppo come borgo castrense e, per estensione, il centro abitato posto presso il fiume. Nelle parole dello Studio Araldico di Genova, che ha realizzato il bozzetto: vi si riconosce “il possente fortilizio fortificato e nello specchio d’acqua il fiume Po”.

 

Nota di Massimo Ghirardi

 

 

Bibliografia:

 

Genovese C. LA PROVINCIA DI PAVIA. Gli stemmi civici del Pavese, della Lomellina e dell’Oltrepò. 2012, pp. 384-385.

Stemma Ridisegnato


Reperito da: Anna Bertola

Fonte: Carletto Genovese

Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale


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Profilo araldico


“D’argento, al castello di rosso, torricellato di un pezzo centrale, merlato alla guelfa, aperto e finestrato del campo, nascente da uno specchio d’acqua d’azzurro fluttuante. Ornamenti esteriori di Comune”.

Colori dello scudo:
argento
Oggetti dello stemma:
castello, pezzo, specchio d'acqua
Attributi araldici:
aperto, centrale, finestrato, fluttuante, merlato alla guelfa, nascente, torricellato

Gonfalone ridisegnato


Disegnato da: Bruno Fracasso

Reperito da: Luigi Ferrara

Fonte: Carletto Genovese

Gonfalone Ufficiale


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Profilo Araldico


“Drappo partito di rosso e di bianco…”

Colori del gonfalone: bianco, rosso

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune

    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    30 Dicembre 1956