Città di Peschiera Borromeo – (MI)

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Info
  • Codice Catastale: G488
  • Codice Istat: 15171
  • CAP: 0
  • Numero abitanti: 22774
  • Nome abitanti: peschieresi
  • Altitudine: 0
  • Superficie: 23.48
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 14.0
Storia del Comune e informazioni Emblemi civici

Il Comune di PESCHIERA ha sede nella frazione di Bettola, e prende nome da un antico “vivaio di pesce” o, più probabilmente, un lago ricco di pesci oggi scomparso, nella zona che nel Medioevo era di pertinenza della Pieve di Mezzate.

ha assunto il determinante BORROMEO (con Regio Decreto del 21 aprile 1863 n. 1273 per distinguersi da Peschieradel Garda) in ricordo della nobile famiglia lombarda dei Borromeo: il conte Vitaliano costruì il castello di Mirazzano nel 1432.

Dallo stemma di San Carlo Borromeo, cardinale e arcivescovo di Milano, il Comune ha desunto anche il motto del suo stemma civico, che si presenta secondo la Concessione del 1964: “Interzato in sbarra, nel primo d’oro al motto Humilitas di nero, posto in sbarra, nel secondo d’azzurro, nel terzo d’argento al basilisco di verde. Sormontato dalla regolamentare corona di Comune. Sostegno: rami d’alloro e di quercia ghiandifera di verde, coi gambi incrociati in croce di Sant’Andrea, legati di nastro volante d’argento, caricato del nome del Comune”. Secondo il blasone stilato da Renzo Ricci per la relazione storico-araldica allegata alla domanda per ottenere il riconoscimento ufficiale.

Popolarmente si crede che il basilisco sia l’antico simbolo del paese: “Fin da epoca romana abbastanza lontana questo Comune amò fregiarsi, anche se arbitrariamente, di uno stemma recante un basilisco, che costituisce la raffigurazione di una antica leggenda, trasmessa oralmente, legata alla peschiera, oggi scomparsa che diede nome alla località ed al Comune”.

In realtà la parte mediana dello stemma è, solitamente, rappresentata in forma di sbarra e lo smalto azzurro richiama l’acqua dell’antica “piscaria” e il fiume Lambro.

Nel 1809 la Mairie napoleonica di PESCHIERA comprese anche il soppresso Comune di MEZZATE, antico centro di riferimento decaduto, e nel 1811 vennero aggregati anche i territori di CASSIGNANICA, FORAMAGNO, PANTIGLIATE e ZELO.

Con il ritorno dell’Austria e la costituzione del Regno Lombardo-Veneto tutti questi centri recuperarono l’autonomia amministrativa.

Nel 1933 è stato soppresso il Comune di Linate al Lambro (che era stato eretto nel frattempo unendo le località di MEZZATE, ZELO e FORAMAGNO) e il territorio unito a quello di Peschiera che, nel 1988, ha ottenuto dal Presidente della Repubblica il titolo di “città”.

 

Note a cura di Massimo Ghirardi e Monica Bruno

Disegnato da: Massimo Ghirardi

BLASONATURA

“Sbarrato d’azzurro: nel primo d’oro al motto “Humilitas” di nero posto in sbarra; nel secondo d’argento al basilisco di verde”.

ATTRIBUTI
SMALTI
OGGETTI
OGGETTI
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Reperito da: Luigi Ferrara

Disegnato da: Bruno Fracasso

BLASONATURA

“Drappo di bianco…”

COLORI
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Disegnato da: Massimo Ghirardi

BLASONATURA

“Drappo trinciato dalla sbarra di azzurro: nel primo di giallo allo stemma comunale, nel secondo di bianco alla bordura di giallo”.

ALTRE IMMAGINI
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LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune
    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    5 Agosto 1966

    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    6 Agosto 1988

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