Comune di Penna in Teverina – (TR)

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Info
  • Codice Catastale: G432
  • Codice Istat: 55026
  • CAP: 0
  • Numero abitanti: 1129
  • Altitudine: 0
  • Superficie: 9.97
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 0.0
Storia del Comune e informazioni Emblemi civici

Nota dall’XI secolo, ma di probabile più antica origine, fu feudo degli Orsini dal XIII sec., per poi passare ai Colonna che la collegarono alla giurisdizione di Amelia nel 1492.

Ritornata agli Orsini rimase in appannaggio alla dinastia fino alla estinzione del loro casato nel 1797. Dopodichè ala fine del XVIII sec., attraverso diverse vendite, la proprietà divenne dei Marchesi Del Gallo di Roccagiovine.

Nel 1860 anche Penna entra a far parte del Regno d’Italia adottando il determinante IN TEVERINA per distinguersi dagli altri centri omonimi.

Lo stemma riferito al Comune è quello dello scudetto al centro: la penna d’argento è un chiaro riferimento al nome del Comune, mentre il “mare” azzurro evoca il Tevere, nella valle del quale si trova il territorio, anzi: il capoluogo è posto su di un’altura a dominio della Valle Tiberina e la figurazione potrebbe evocare questa posizione.

Lo stemma, concesso contestualmente al gonfalone con DPR del 10 gennaio 1985, si può blasona: “Bandato d’argento e di rosso, al capo d’argento, caricato della rosa di rosso, sostenuto dalla fascia diminuita d’oro, caricata dell’anguilla ondeggiante di verde; sul tutto, lo scudetto, attraversante sulla fascia diminuita e sulla banda, d’oro, alla penna d’oca al naturale, posta in sbarra, con il calamo che tocca il fiume d’azzurro, scorrente in punta. Ornamenti esteriori da Comune”.


Il Gonfalone si compone dello stemma anzidetto al centro di un drappo “… partito di giallo e di rosso”.

Lo stemma del Comune di compone quindi dell’arme “parlante” del Capoluogo, posta sopra quello degli Orsini (il serpe o, meglio, un’anguilla è riferimento al loro antico feudo di Anguillara, del quale portavano il titolo di conti).

Nota di Massimo Ghirardi e Giancarlo Scarpitta

BLASONATURA

“Bandato d’argento e di rosso, al capo d’argento, caricato della rosa di rosso, sostenuto dalla fascia diminuita d’oro, caricata dell’anguilla ondeggiante di verde; sul tutto, lo scudetto, attraversante sulla fascia diminuita e sulla banda, d’oro, alla penna d’oca al naturale, posta in sbarra, con il calamo che tocca il fiume d’azzurro, scorrente in punta. Ornamenti esteriori da Comune”.

D.P.R. 10 gennaio 1985

SMALTI
OGGETTI
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BLASONATURA

“Drappo partito di giallo e di rosso…”

COLORI
PARTIZIONI
partito
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LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune
    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    10 Gennaio 1985

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