Comune di Paderborn – (PB)
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Storia del Comune e informazioni Emblemi civici
Sorge sulle rive del fiume Alme, nella regione storica della Vestfalia, e fu scelta da Carlo Magno come sede delle prime Diete imperiali, nel 777 e ancora nel 799, quando si incontrò con papa Leone III (col quale firmò il patto di Alleanza tra Chiesa e Impero), lo stesso pontefice che nel 799 ne fece una sede vescovile (inizialmente suffraganea dell’Arcidiocesi di Magonza).
Lo stemma della città riprende i colori dello stemma della antica Diocesi, che alza tutt’ora “di rosso alla croce d’oro”.
Bernhard zur Lippe, nella prima metà del XIV secolo, fu il primo ad essere nominato principe-vescovo di Paderborn. Inizialmente la sede di Paderborn fu spesso in conflitto con quella di Colonia per le rispettive zone di pertinenza, contrasto che verrà composto solo nel XVI secolo, quando in più occasioni gli arcivescovi di Colonia furono contemporaneamente amministratori apostolici di Paderborn. Dal 1782 al 1825 la diocesi fu unita “in persona episcopi” a quella di Hildesheim (nella persona del vescovo) i cui presuli erano contemporaneamente vescovi di Paderborn ed Hildesheim.
Franz Egon von Fürstenberg fu l’ultimo principe-vescovo di Paderborn con potere temporale, lo Stato ecclesiastico venne infatti secolarizzato nel 1803, analogamente agli altri principati ecclesiastici del Sacro Romano Impero. Il 13 agosto 1930 papa Pio XI eresse Paderborn ad Arcidiocesi (con Fulda e Hildesheim come suffraganee).
Lo stemma della città è stato adottato formalmente il 22 luglio 1975 come stemma ufficiale.
Oltre alla croce della Diocesi appare un campo palato che corrisponde a quello delle famiglie Bulemast e Stapel, che è documentato dal 1328 come bandiera della città, portata dal “ministeriale” Heinrich Bulemast, la cui carica di vessillifero divenne ereditaria, passando al nipote Heinrich von Stack e da questi agli Stapel. L’abbinamento con la croce comincia nel 1310 e tra il XIV e il XV compare anche sulle monete della zecca principesca. Nel 1473 il Comune la adotta già come propria insegna ma i colori dello stemma, il numero di pali e la forma della croce sono cambiati nel corso dei secoli. La versione attuale risale a una prima delibera comunale del 1931.
Nel 2003 è stato creato anche un logo di tipo commerciale per le iniziative culturali della città, regolarmente registrato e soggetto, come lo stemma, a severe restrizioni d’uso.
Dal 2010 è gemellata con la Provincia di Mantova
Nota di Massimo Ghirardi
STEMMA RIDISEGNATO

STEMMA ACS

STEMMA UFFICIALE

LOGO

SMALTI
OGGETTI
ALTRE IMMAGINI
Logo commerciale utilizzato dalla città

LEGENDA
- stemma
- gonfalone
- bandiera
- sigillo
- città
- altro
- motto
- istituzione nuovo comune