Comune di Ortueri – (NU)

Informazioni

  • Codice Catastale: G146
  • Codice Istat: 91066
  • CAP: 0
  • Numero abitanti: 1270
  • Altitudine: 0
  • Superficie: 38.95
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 0.0

Storia dello stemma e del comune

Ortueri e’ un borgo di origine altomedioevale: i primi abitanti si insediarono nella localita’ Travi ed Alas Ruinas che erano stata, in precedenza, colonizzate dai Romani. Oggi e’ un centro importante della provincia di Nuoro, situato a 586 metri sul versante occidentale dei monti del Gennargentu. Nel Medioevo apparteneva alla curatoria del Mandrolisai, nel Giudicato di Arborea. Successivamente fece parte del Marchesato di Oristano e, infine, della Contea di San Martino fino all’abolizione dei feudi nel XIX secolo. Il territorio di Ortueri e’ ricco di vigneti e di foreste di leccio e sughere.

Lo stemma di Ortueri e’ stato adottato nel 2009, una sfarzosa cerimonia avvenuta il 26 agosto 2009 presso il Municipio del paese per la consegna ufficiale del gonfalone civico all’attuale sindaco Mariangela Cucchi. Il nuovo stemma richiama gli elementi piu’ caratteristici del piccolo centro del Mandrolisai.

Il tipico scudo sannitico dell’araldica civica italiana, sormontato dalla corona turrita d’argento del rango di Comune, propone nel primo campo azzurro del partito-semitroncato (vale dire: diviso per meta’ verticalmente e ulteriormente orizzontalmente nella meta’ di destra, che in Araldica corrisponde alla sinistra), tre monti d’oro sui quali cresce una vite fruttifera d’uva porpora, riferimento ad uno dei prodotti locali piu’ importanti (novantamila litri all’anno). Su sfondo rosso, nel secondo campo, si evidenzia una mitria vescovile simbolo del patrono San Nicola, vescovo di Myra (noto anche come San Nicola di Bari). Indirettamente ricorda anche la vicenda accaduta all’arcivescovo Zunnui da Fonni il quale, durante la visita pastorale fatta in Ortueri nel 1896, ricordo’ l’affettuosa ospitalita’ che egli, piccolo studente, ebbe in Ortueri

Nel terzo campo, su campo verde, si propongono quattro api dorate che simboleggiano l’operosita’ della comunita’ ortuerese nei settori dell’agricoltura, della pastorizia, dell’artigianato e della cultura.

Il tutto e’ ornato dal serto d’ordinanza formato da un ramo d’alloro e da uno di quercia annodati dal nastro con i colori nazionali.

Il motto, Laetus Hortus Herilis, e’ un richiamo alla monumentale opera dello storico locale monsignor Raimondo Bonu che, giocando sull’etimologia del toponimo, propone Ortueri come un “ameno giardino del Signore”.

Nota di Massimo Ghirardi

Stemma Ridisegnato


Stemma Ufficiale


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Profilo araldico


“Partito semitroncato: il PRIMO, di azzurro, alla pianta di vite, al naturale, pampinosa di tre di verde, fruttata di tre, di porpora, nodrita nel colle centrale del monte all’italiana di tre colli, d’oro, fondato in punta; il SECONDO, di rosso, alla mitria d’oro, munita delle infule, dello stesso, svolazzanti all’ingiù; il TERZO, di verde, alle quattro api d’oro, poste due e due. Sotto lo scudo su lista bifida e svolazzante di azzurro, il motto, in lettere maiuscole di nero, LAETUS HORTUS HERILIS. Ornamenti esteriori da Comune”.

D.P.R. 14 febbraio 2008

Colori dello scudo:
azzurro, rosso, verde
Partizioni:
partito semitroncato

Gonfalone ridisegnato


Gonfalone Ufficiale


Profilo Araldico


“Drappo di giallo…”

Colori del gonfalone: giallo

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune

    Decreto del Presidente della Repubblica (DPR)
    concessione
    14 Febbraio 2008