Ocre, probabile sede di un insediamento vestino è presumibilmente da identifIcarsi con la
località di Frustemas indicata nella tavola Peutìngeriana (IV secolo), documentata per la prima
volta come toponimo nel Chronichon Farfense (932) e con feudo nel Catalogus Baronum
(1150-1168). Fu feudo a sé e come tale appartenne nella prima metà del XIII secolo ai Conti
d’Albe e a Gualtieri da Ocre, Cancelliere del Regno di Sicilia. Nella seconda metà del Xlll secolo
partecipò alla fondazione della città dell’Aquila. Fece così parte del contado della città del quale
segue le vicende storiche. Dal XVII secolo fino all’inizio del XlX appartenne ai Baroni Bonanni,
dopo di che divenne Comune.
Note dallo Statuto comunale
STEMMA RIDISEGNATO
STEMMA ACS
STEMMA UFFICIALE
LOGO
BLASONATURA
“D’azzurro, alla torre di due palchi, fondata in punta,d’argento, murata di nero, merlata alla guelfa, il palco superiore di tre, quello inferiore di quattro, chiusa e finestrata con due finestrelle tonde, ordinate in fascia, di nero, cimata dall’asta dello stesso, munita di gagliardetto di rosso, bifido, sventolante a sinistra, essa asta attraversata dalla fascia diminuita, interzata in fascia, la prima e la terza d’oro, la seconda di rosso. Ornamenti esteriori da Comune”
“Drappo di colore giallo, riccamente ornato di ricami d’argento e caricato dallo stemma sopra descritto con la iscrizione centrata in argento, recante la denominazione del Comune. Le parti di metallo ed i cordoni sono argentati. L’asta verticale è ricoperta di velluto giallo, con bullette argentate poste a spirale. Nella freccia è rappresentato lo stemma del Comune e sul gambo inciso il nome. Cravatta con nastri tricolorati dai colori nazionali frangiati d’argento”.