Comune di Nissan-lez-Ensérune – (34)

Informazioni

Storia dello stemma e del comune

Nissan-lez-Ensérune (Nissa d’Ausseruna in occitano) è un comune francese del dipartimento dell’Hérault, nella regione dell’Occitania.

 

I suoi abitanti sono chiamati Nissanais e Nissanaises.

 

Nissan era attestato come Aniciano, nel 1105, poi Anitiano, Anizano e Anissano fino al 1344.

 

Ensérune era attestato come Anseruna nel 1216, Amsuzena nel 1298 e nel 1346, Ensérune nel 1585.

Nell’899, nel « Recueil des Actes de Charles III le Simple » appare per la prima volta il nome della montagna sotto la forma di Anseduna. In seguito si trova Bastida de Anseruna nel 1216. Solamente nel 1585 appare la grafia di Enséruneche deriva dalla forma latina Anseduna, nel senso di luogo elevato, montagna.

 

Il Villaggio si è sviluppato progressivamente a partire dallo spopolamento dell’oppidum di Ensérune abitato dagli Elisici.

 

All’origine del villaggio c’è probabilmente una grande villa romana il cui proprietario potrebbe essersi chiamato Anisius. Pertanto il nome potrebbe voler dire Villa di Anicius.

 

Sono state anche trovate alcune vestigia di epoca visigota. La presenza di una cinta fortificata può aver indotto gli abitanti dei dintorni a rifugiarsi nel villaggio fortificato.

 

Attorno all’XI secolo si trovano i primi riferimenti al villaggio poiché i “de Nissan” appaiono in molte contrattazioni.

 

Un Bernard de Nissan parteciperà alla guerra contro i crociati di Simone de Montfort che volevano sradicare l’eresia albigese. Si trova, quindi, a difendere la piazzaforte di Minerve, ma morirà nella difesa del castellodi Ventenac lasciando solamente una figlia, Adalays.

 

I templari possedevano una commanderia nella frazione di Périès che, nel 1312, diventerà ospitaliera.

 

Durante le guerre di religione, Henry de Montmorency, nominato governatore del Languedoc nel 1563, soggiornerà di frequente a Béziers, tentando di negoziare con i legati del duca di Joyeuse.

A Nissan saranno dichiarate molte tregue.

 

Durante l’epidemia di peste della fine del XVIII secolo le autorità decisero di vietare l’accesso agli stranieri durante tutta l’epidemia.

 

Con un decreto del 22 agosto 1950, Nissan prende il nome di Nissan-lez-Ensérune.

Lo stemma di Nissan-lez-Ensérune si blasona: «D’azur à un chien passant d’or surmonté d’un croissant d’argent.».

In italiano: “D’azzurro ad un cane passante di oro sormontato da un crescente di argento”.

Lo stemma si trova con la stessa figurazione anche nel d’Hozier, ma il cane è d’argento invece che d’oro.

 

 

Nota di Bruno Fracasso

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Bruno Fracasso

Stemma Ufficiale


Logo


Altre immagini


Nessun'altra immagine presente nel database

Profilo araldico


“D’azzurro ad un cane passante di oro sormontato da un crescente di argento”.

Colori dello scudo:
azzurro
Oggetti dello stemma:
cane, crescente
Attributi araldici:
passante, sormontato

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune