Comune di Monzambano – (MN)

Informazioni

  • Codice Catastale: F705
  • Codice Istat: 20036
  • CAP: 46040
  • Numero abitanti: 4859
  • Nome abitanti: monzambanesi
  • Altitudine: 88
  • Superficie: 29.95
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 0.0

Storia dello stemma e del comune

Lo stemma del Comune si riferisce ad una delle interpretazioni etimologiche del toponimo, da Mons Albanus o Monso Ambo (“due”, in riferimento alle due cime di un monte). Su alcune versioni dello stemma però i due monti sono cimanti da lingue di fuoco, rappresenterebbero al vicinanza delle bocche sulfuree alle propaggine del Monte Baldo, di origine vulcanica.

La figurazione corrente dello stemma sembra avere uno scudo troncato; in realtà va interpretato come una figurazione naturalistica del fiume Mincio, sulle cui sponde si trovano: da un lato due monti e dall’altro un cane da caccia fermo tra i canneti. Il cane, oltre che alla pratica venatoria che si svolge da secoli nella zona, è un simbolo di “fedeltà” e potrebbe anche essere un riferimento ai “Cacciatori” dell’esercito piemontese, che furono protagonisti di episodi eroici durante le guerre di Indipendenza.

La zona è abitata fin da epoche remote, certamente in epoca romana fu insediamento agricolo, per poi diventare un centro medioevale di una certa importanza strategica.

Nel XII secolo il paese venne assoggettato dagli Scaligeri che vinsero i Mantovani, restando legata per lungo tempo a Verona, anche quando questa passò per quattro secoli alla Serenissima Repubblica di Venezia.

Con la costituzione del Regno napoleonico d’Italia nel 1797, Monzambano venne aggregato dapprima al Dipartimento del Benaco di Verona (1798), in seguito a quello del Mincio di Mantova (1798). Mentre la parrocchia continuò a dipendere dalla Diocesi di Verona. Dalla quale venne distaccata solo nel 1977.

Durante le guerre di indipendenza nel 1859, dopo la vittoria di San Martino, nella villa Melchiori di Monzambano si insedia il Quartier Generale dell’esercito pimontese. E nel 1866, nei dintorni di Monzambano, vicino al corso del Mincio, avviene un importante scontro armato con gli Austriaci, circa contemporaneo alla più nota battaglia di Bezzecca.

 

Nota di Massimo Ghirardi

Si ringrazia Alessandro Neri per la gentile collaborazione

Stemma Ridisegnato


Stemma Ufficiale


Logo


Altre immagini


Non ci sono altre immagini

Profilo Araldico


Non ancora una blasonatura

Colori dello scudo:
azzurro

Gonfalone ridisegnato


Gonfalone Ufficiale


Profilo Araldico


“Drappo di azzurro…”

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune