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Info
- Codice Catastale: F638
- Codice Istat: 18097
- CAP: 0
- Numero abitanti: 395
- Altitudine: 0
- Superficie: 2.40
- Prefisso telefonico: 0
- Distanza capoluogo: 0.0
Storia del Comune e informazioni Emblemi civici
Il vecchio stemma del paese raffigurava su fondo di azzurro una corona comitale d’oro con nove perle a ricordo dell’infeudazione del comprensorio di Broni e, dunque, del territorio di Montescano, ai conti di Sannazzaro nel 1164 direttamente dall’imperatore Federico Barbarossa.
Lo stemma tuttavia non fu mai adottato con regolare delibera di consiglio né furono inviate istanze all’Ufficio Araldico della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Nel 2002, per regolarizzare la propria posizione, il piccolo comune decise di dotarsi di un emblema che fosse originale e che contenesse elementi più attinenti alla storia e alle tradizioni del paese.
Prima di entrare nel paese di Montescano, lungo la strada provinciale, si incontra la fontana Missaga, costruita nel 1700 e chiamata così perché raccoglie l’acqua che defluisce dalla omonima sorgente.
Per una certa assonanza è detta anche del Missaglia a ricordo del primo sindaco di Montescano, appunto Carlo Missaglia, eletto dopo l’unificazione d’Italia nel 1861, il quale si occupò della sistemazione e del restauro della fonte.
È considerata un’opera d’arte per le pregevoli teste di leone posizionate a ridosso dei rubinetti.
Come tutte le fontane storiche dei paesi, quella di Montescano conserva un fascino misterioso. Gli abitanti della zona attribuiscono all’acqua della sorgente Missaga particolari proprietà benefiche e diuretiche.
Così la fontana, simbolo di Montescano, entrò di diritto nello scudo assieme alla lettera iniziale del paese, del tutto inutile di fronte a un monumento tanto caratteristico come questo, e ai grappoli d’uva a ricordo della più importante fonte economica e sociale del paese.
Genovese C. 2012 – LA PROVINCIA DI PAVIA – Gli stemmi civici del Pavese, della Lomellina e dell’Oltrepò, pp. 370-371.