Comune di Montenero di Bisaccia – (CB)

Informazioni

  • Codice Catastale: F576
  • Codice Istat: 70046
  • CAP: 0
  • Numero abitanti: 6781
  • Altitudine: 0
  • Superficie: 93.01
  • Prefisso telefonico: 0
  • Distanza capoluogo: 0.0

Storia dello stemma e del comune

Lo stemma di Montenero di Bisaccia mostra, in funzione parlante, un monte di tre cime accostate, sormontate da una croce latina (che sostituisce l’aquila posata delle versioni più antiche). Potrebbe essere un riferimento al santuario della Madonna di Bisaccia, risalente al XII secolo, che sorge al colmo di una collina a un chilometro dal paese ed è meta di pellegrinaggi. Secondo la leggenda, il quadro della Madonna di Bisaccia che si venera nel tempio, dipinto da un pastore, fu rinvenuto tra i ruderi della cappella del devastato centro di Bisaccia.

 

Il toponimo ricorda come il paese sia l’erede dell’antico Bisaccia o Bisaccio, del quale ha conservato, oltre al determinante toponomastico (che lo distingue da Montenero Valcocchiara), anche i ruderi (in parte ancora visibili) a breve distanza dall’abitato attuale.

Il villaggio di Bisaccia fu abbandonato nel periodo delle invasioni barbariche: gli abitanti si rifugiarono dapprima nelle grotte e, successivamente, si stabilirono sulla sommità della collina denominata “monte nero” (nel senso di “oscuro”) per la fitta boscaglia che la ricopriva.

 

Durante il Medioevo fu possedimento dell’abbazia di Santa Maria a Calano, e subì le devastazioni dei Saraceni. Dall’851 al 1187 fu feudo di Riccardo conte di Agnone, mentre durante il regno di Federico II imperatore, che lo aveva concesso ai Borrello, venne ricostruito e fortificato.

 

Con l’avvento degli Angiò passò alla famiglia Arcuccio. Tra i vari proprietari succedutisi dal XV secolo in poi si annoverano i Cantelmo, i Di Sangro, i Carafa, Caracciolo e i d’Avalos.

 

Tra il XVI e il XVIII secolo fu più volte danneggiata dalle incursioni dei Turchi, l’ultima delle quali si ebbe il 26 settembre 1712.

 

 

Nota di Massimo Ghirardi

Stemma Ridisegnato


Disegnato da: Massimo Ghirardi

Stemma Ufficiale


Logo


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Profilo Araldico


Non ancora una blasonatura

Colori dello scudo:
azzurro

Gonfalone ridisegnato


Reperito da: Luigi Ferrara

Disegnato da: Bruno Fracasso

Gonfalone Ufficiale


Altre immagini


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Profilo Araldico


“Drappo di azzurro…”

Colori del gonfalone: azzurro

LEGENDA

  • stemma
  • gonfalone
  • bandiera
  • sigillo
  • città
  • altro
  • motto
  • istituzione nuovo comune